Con 30 voti a favore (maggioranza e Area Popolare) e 5 astenuti (Roberto Bagnasco e Marco Melgrati di FI, Luigi Morgillo e Lorenzo Pellerano di Liguria Libera, e Aldo Siri di Liste civiche Biasotti per il presidente) è stata approvata la proposta di legge regionale (primo firmatario Antonino Oliveri, Pd, ma sottoscritta anche da Valter Ferrando, Antonino Miceli, Franco Bonello, Massimo Donzella, Giuseppe Maggioni, Giancarlo Manti, Sergio Scibilia, Pd) “Modifiche alla legge regionale 11 luglio 2014, n. 17 (Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei)”.

La legge in particolare da la facoltà ai consorzi, ma non l’obbligo, di impedire la raccolta dei funghi per due giorni alla settimana. Inoltre la raccolta può essere effettuata dalla primavera all’autunno.

Via libera dell’Assemblea legislativa ad un ordine del giorno, primo firmatario Ezio Chiesa, che impegna la giunta ad attivarsi nei confronti del Governo affinché intervenga rapidamente per modificare una norma che finirebbe per danneggiare quanti abitano nell’entroterra pesantemente e cercando di salvaguardarne la stabilità idrogeologica. Nel documento si precisa che l’articolo 110 del codice della strada relativo all’immatricolazione  prevede che il proprietario dichiari di essere titolare di una impresa agricola o forestale, che effettua lavorazioni agromeccaniche  e, quindi,  ai titolari di partita Iva. La norma, secondo Chiesa, penalizzerebbe chi intende acquistare mezzi agricoli per uso strettamente personale, cioè per coltivare i propri terreni, scoraggiando quanto non sono titolari di partita Iva. 

Con 22 voti favorevoli (centrosinistra e Nuovo Centro Destra) e due astenuti Andrea Stimamiglio (Gruppo misto) e Marco Limoncini (Udc) è stato approvato il Disegno di legge “Bilancio di previsione della Regione Liguria 2015-2017” Al bilancio sono stati apportati tutti gli emendamenti presentati dalla Giunta regionale. 

All’unanimità dei presenti (24 del centrosinistra e Nuovo Centro Destra, avendo Forza Italia Lega Nord e Liste Biasotti abbandonato la seduta) è stata approvata la Proposta di delibera “Bilancio di previsione del Consiglio regionale”.

La  “Terza variazione al bilancio di previsione 2014” è  legge. Hanno votato contro Forza Italia e Liste Biasotti. Con il provvedimento vengono iscritti a bilancio 32 milioni e 632mila euro concessi alla Regione dal governo e da rimborsarsi con un ammortamento trentennale.L’assessore alle risorse finanziarie Sergio Rossetti ha spiegato che tale anticipazione va a sommarsi  a quelle già concesse per complessivi 234 milioni 256 mila euro e servirà  per assicurare la necessaria liquidità al cosiddetto “salva aziende”.  Viene inoltre autorizzata l’iscrizione di un mutuo di 10 milioni di euro per finanziare investimenti nella viabilità e nella difesa del suolo, a seguito degli eventi alluvionali dei mesi di ottobre e novembre 2014. A questi si aggiungono 4 milioni di mutuo per la manutenzioni straordinarie di immobili di proprietà regionale e due milioni per le ARTE (le Aziende Regionali Edilizia e Territorio) della Liguria a sostegno degli affitti ridotti per gli inquilini meno abbienti. Sono previste alcune iscrizioni di fondi statali vincolati relative alla sanità (132 migliaia di euro) e all’istruzione (930 migliaia di euro). Vengono infine effettuate, nell’ambito della spesa, alcune variazioni compensative di modesta entità.

La legge per il recupero dei sottotetti a fini abitativi cambia. Infatti con 32 voti favorevoli e 1 astenuto (Raffaella Della Bianca, Gruppo misto) è stato approvato il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale numero “4/2001 (Recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti). Come spiegato fra gli altri dall’assessore all’urbanistica Gabriele Cascino, la vecchia legge del 2001 non dava più certezze di applicazione ed era caduta in una situazione di empasse. Sentenze e modifiche di leggi avevano contribuito a rendere il testo inapplicabile. Con il nuovo provvedimento si forniscono maggiori certezze e parametri chiari. Alla legge sono stati apportati alcuni emendamenti proposti dall’assessore all’urbanistica Gabriele Cascino e da Sergio Scibilia (Pd). Respinti alcuni emendamenti presentati da Marco Melgrati (Forza Italia).

Domani, martedì 21 ottobre, la seduta del Consiglio regionale sarà dedicata all’alluvione che ha colpito Genova e il suo entroterra. Si discuterà delle comunicazioni che sulla drammatica vicenda il presidente Claudio Burlando ha svolto nella riunione di mercoledì scorso. All’ordine del giorno anche interrogazioni che affrontano i diversi aspetti del problema, una mozione di  sfiducia nei confronti del presidente Burlando e una di censura nei confronti dell’assessore Raffaella Paita, Per entrambi le dimissioni vengono definite “doverse”. Le mozioni sono state sottoscritte da Matteo Rosso, Marco Melgrati, Marco Scajola (Forza Italia), Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo, Edoardo Rixi (Lega Nord) e da Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente).

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha deciso all’unanimità di mettere a disposizione sostegno delle famiglie e delle imprese liguri colpite dagli eventi alluvionali un milione e 135 mila euro. La cifra è frutto dei risparmi nelle spese di gestione ed è stata messa a disposizione della Giunta - organo esecutivo della Regione - con tale vincolo di destinazione.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentat da Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente) che prevede una serie di iniziative a sostegno di quanti sono stato danneggiati dall’alluvione. Fra le richieste c’è la sospensione temporanea delle imposte per le attività economiche e le famiglie colpite dagli eventi alluvionali almeno  fino al risarcimento del danno subìto; modalità di rimborso semplificate per consentire la rapida erogazione dei fondi assegnati.

Il Consiglio con un ordine del giorno (primo firmatario  Aldo Siri, Liste civiche per Biasotti presidente)  approvato all’unanimità ha impegnato a riconoscere come prioritaria la messa in sicurezza della strada di Monterosso interessata da una frana. I fondi necessari – circa 500 mila euro – dovrebbero essere reperiti attraverso la compartecipazione alle spese effettuate a fronte dell’ordinanza del sindaco del Comune omonimo e le risorse iscritte nell’assestamento o nel bilancio 2015 nell’ambito dei fondi derivanti dalle accise. La frana nel marzo del 2013 aveva fatto crollare il muraglione che sostiene l’orto del convento dei Frati Cappuccini di Monterosso. Il crollo ha comportato lo spostamento dei detriti del muro e del terreno sulla strada carrabile fra Fegina (una frazione di Monterosso) e il centro storico, causando gravissimi problemi dal punto di vista della viabilità e rendendo difficoltoso l’accesso dei visitatori al convento di alto valore storico e artistico.   

Meno discariche e più raccolta differenziata. Bacino unico regionale per i rifiuti ma autosufficienza delle singole province nello smaltimento della spazzatura. Messa in sicurezza dell’impianto di Scarpino e individuazione di una soluzione alternativa alla mega discarica genovese. Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema gestionale. Sono questi i punti fondamentali contenuti in tre ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio regionale sul tema dei rifiuti e sui problemi di Scarpino, la discarica da anni al centro di numerose polemiche esplose in modo clamoroso dopo una recente azione della magistratura intervenuta dopo che i liquami prodotti dai rifiuti tracimarono nel rio Cassinelle.

Nuove e più semplici regole per chi ama andare per funghi. Una prelibatezza ma anche una risorsa del nostro entroterra che viene tutelata. Infatti il bosco per almeno due giorni alla settimana potrà “riposare” salvaguardando la sua possibilità di autorigenerarsi. Previsto anche un contributo da versare per la tutela e la salvaguardia dei boschi dagli incendi e per la valorizzazione delle zone agricole e dei loro prodotti. All’unanimità è stata approvata la proposta di legge “Disciplina della raccolta e commercializzazione di funghi epigei spontanei” avanzata da Valter Giuseppe Ferrando, Antonino Miceli, Giuseppe Maggioni ,  Giancarlo Manti, Antonino Oliveri, Sergio Scibilia (Pd). 

All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Sergio Scibilia, Pd, ma sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi) che impegna il presidente e la giunta regionale a chiedere un intervento presso il comando regionale del Corpo forestale dello Stato perché si possa prevedere un urgente rafforzamento dell’organico operante sia presso il comando di Ventimiglia che nelle altre sedi liguri al fine di garantire tutte le importanti funzioni incaricate ed evitare di lasciare scoperte le attività di controllo e di prevenzione del territorio. La giunta è inoltre impegnata ad intervenire presso i parlamentari liguri affinché intervengano presso il ministero competente per prendere i dovuti provvedimenti.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Antonino Oliveri (Pd) che impegna la giunta a prevedere nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014 - 2020 misure che consentano di attivare nuovi finanziamenti destinati alla rete stradale ligure di competenza delle Province e dei Comuni.

Agevolare il recupero di territori dell’entroterra attraverso agevolazioni burocratiche e fiscali per il settore agricolo e legato alla selvicultura.

E’ lo scopo dell’ordine del giorno, primo firmatario Massimo Donzella (Pd) approvato all’unanimità dal Consiglio regionale che impegna la giunta a “intraprendere tutte le iniziative volte, attraverso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla rapida definizione con lo Stato centrale di alcune priorità”. Tali priorità sono: la progressiva riduzione degli oneri fiscali, che parta dall’abbattimento dei costi delle operazioni di alienazione, vendita e cessione dei terreni abbandonati, in modo da ricomprendere una graduale riduzione degli estimi catastali; la defiscalizzarne dei carburanti agricoli, senza trascurare l’incremento dell’uso di energie rinnovabili, dove può incidere efficacemente sui costi di produzione.