Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Programma triennale di sviluppo e sostegno all’Università, alla ricerca ed all’innovazione 2016-2018. Le azioni del Programma Triennale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi individuati dalla Legge sulla crescita in relazione ai temi della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione: gli obiettivi che orientano la strategia regionale per la ricerca e l’innovazione sono stati individuati in coerenza con quelli contenuti nei documenti programmatici regionali relativi ai Fondi strutturali europei FESR e FSE. Obbiettivo generale è rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione per promuovere la competitività del sistema
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Disegno di legge 93/2016, “modifiche alla legge regionale 7 novembre 2013, n. 33 (Riforma del sistema del trasporto pubblico regionale e locale). Il testo approvato prevede, per quanto riguarda il trasporto su gomma, il superamento del bacino unico regionale e del lotto unico di gara, con l’istituzione dei bacini provinciali e l’individuazione dei relativi Enti di governo (Città Metropolitana di Genova ed Enti di area vasta per Imperia, Savona e La Spezia).
Con 16 voti favorevoli (maggioranza di centro destra), 4 contrati (Movimento 5 Stelle) e 9 astenuti (Pd e Rete a Sinistra) è stato approvato il disegno di legge 94 “Modifiche alla legge regionale 2 gennaio 2007, numero 1 (Testo Unico del Commercio).
Le novità introdotte prevedono che nell'individuazione delle aree per l’insediamento di grandi superfici di vendita si applichino parametri e criteri di carattere urbanistico ambientale. Il principio guida è quello della sostenibilità ambientale. Alla Regione spetta un parere preventivo all’inizio dell’iter autorizzativo per l’insediamento di nuove grandi superfici di vendita, che sarà comunque possibile solo su suolo già edificato, facendo riferimento a criteri di carattere ambientale e tenendo conto di parametri relativi ad inquinamento, rischio idrogeologico, viabilità di aree di pregio urbanistico.
Con 16 voti favorevoli (maggioranza centro destra) e 11 astenuti (Mov5Stelle,Pd e Rete a Sinistra) è stato approvato il Programma regionale della pesca e dell’Acquacultura per il triennio 2016-18”. Il provvedimento, che era stato approvato dalla giunta nel dicembre scorso, ha tenuto conto delle successive osservazioni di natura tecnica pervenute da alcune associazioni e società di pesca sportiva e ricreativa. Il provvedimento si pone come obbiettivi la tutela dell’ecosistema marino e la tutela della competitività delle imprese di pesca e fornisce indicazioni utili per accedere ai fondi europei FEAMP
Il Consiglio regionale ha approvato con 16 voti a favore (maggioranza) e 15 contrari (minoranza) il Disegno di legge 100: Rendiconto Generale dell'Amministrazione della Regione Liguria per l'esercizio finanziario 2015. La resa del conto consuntivo rappresenta per la Giunta regionale un obbligo istituzionale che deriva direttamente dall'articolo 58 dello Statuto. Tale obbligo costituisce l'annuale appuntamento per una verifica di quanto è stato possibile realizzare attraverso il confronto fra le previsioni del bilancio ed i risultati definitivi conseguiti, sia in termini finanziari sia in termini patrimoniali, a seguito dell'azione amministrativa, che, per il 2015, è stata caratterizzata dal cambio di legislatura per effetto delle elezioni regionali del 31/5/2015.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che rivede il sistema di “governance” della sanità: in particolare vengono unificate e centralizzate funzioni di programmazione e di gestione finanziaria, di controllo, di coordinamento e di indirizzo delle Aziende sanitarie e degli altri Enti del Servizio Sanitario regionale e le funzioni di gestione di attività tecnico-specialistiche attraverso la costituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria “A.Li.Sa. La nuova Azienda avrà autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, tecnica, gestionale e contabile; si muoverà sulla base delle linee d’indirizzo emanate annualmente dalla Giunta regionale, che ne verificherà i risultati.
Ieri mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone, ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di raccoglimento per ricordare le persone morte nei due attentati avvenuti nei giorni scorsi in Bangladesh e in Iraq.«Ci ritroviamo, ancora una volta - ha esordito il presidente - ad aprire i nostri lavori prendendo dolorosamente atto dell’ennesima strage, anzi delle ennesime stragi. Sono giorni pesanti, segnati dalla morte di tanti uomini e donne, connazionali e non. Giorni segnati dalla violenza cieca e da una scia di sangue che ha coinvolto anche nove italiani, falciati a Dacca, e centinaia di civili iracheni nell’attentato di Bagdad».
Il Consiglio regionale ha approvato un disegno di legge, in attuazione della legge sulla Crescita, che consente innanzitutto di ampliare gli spazi destinati al gioco, allo sport e ad altre attività ricreative e complementari alla balneazione, all’interno delle spiagge libere attrezzate, fino ad arrivare ad un limite massimo di occupazione pari a 150 metri.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Andrea Melis (Mov5Stelle) e sottoscritta dagli altri consiglieri del gruppo Fabio Tosi, Francesco Battistini, Gabriele Pisani, Marco De Ferrari e Alice Salvatore che impegna il Presidente e la Giunta regionale affinché nell’ambito della programmazione da effettuarsi al termine della riforma della sanità venga adottata la formale definizione di “Stroke Unit” di I livello presso l’Ospedale San Paolo di Savona”, e cioè un centro ictus di primo livello.
IIl Consiglio regionale ha approvato due ordini del giorno che riguardano il nuovo Piano regolatore portuale di Genova e la compatibilità dello scalo con il territorio. Il primo è stato presentato da Alice Salvatore (Mov5Stelle) e sottoscritto dagli altri consiglieri del gruppo Fabio Tosi, Francesco Battistini, Gabriele Pisani, Marco De Ferrari e Andrea Melis; il secondo è stato presentato da Valter Ferrando (Pd) e sottoscritto anche da altri componenti del gruppo, Giovanni Lunardon e Sergio Rossetti. Il primo documento chiede alla giunta di assumere una posizione contraria rispetto ai riempimenti a mare ed alla modifica della diga previsti dal nuovo Piano Regolatore Portuale e di considerare favorevolmente il nuovo canale di calma previsto, che – si legge nel documento - potrebbe restituire un oggettivo miglioramento per il territorio e la cittadinanza, riducendo i rumori e attenuando l’impatto visivo delle attività del porto.
Il Consiglio regionale ha approvato la Proposta di legge, presentata da Angelo Vaccarezza e Claudio Muzio di Forza Italia, che toglie alcuni limiti previsti dalla vigente normativa regionale per le Marina Resort in Liguria: in particolare i servizi ricettivi potranno essere esercitati anche per le unità che sostano per un periodo superiore ai 45 giorni consecutivi, consentendo l’applicazione dell’aliquota Iva del 10% in luogo di quella del 22% con un risparmio complessivo annuo, per chi sceglierà i porti liguri, di circa 17 milioni di euro visto il giro di affari di 125 milioni.
All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato la mozione, presentata da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini), sottoscritta anche dagli altri consiglieri del gruppo Stefania Pucciarelli, Alessandro Puggioni, Franco Senarega, Giovanni De Paoli, e da Laura Lauro (Lista Giovanni Toti Liguria), Angelo Vaccarezza (FI), Andrea Costa (Gruppo misto Ncd-Area Popolare) e Giovanni Berrino (FdI-An), che impegna la giunta, fra l’altro, ad attivarsi presso il Governo ed il Parlamento nazionali e le Istituzioni europee per rivedere i rapporti tra Unione europea e Federazione russa, a promuovere la costituzione di un Comitato per chiedere la revoca delle sanzioni alla Russia
Via libera dall’Assemblea ad un ordine del giorno, sottoscritto da Stefania Pucciarelli e Alessandro Puggioni (Lega Nord Liguria-Salvini), relativo ai veicoli ultraventennali. In particolare nel documento si rileva che fino ad oggi i benefici fiscali risultano accessibili soltanto per i veicoli iscritti alle sigle ASI e FMI. Con il documento si impegna, pertanto, la giunta ad intraprendere «il riconoscimento di altri operatori, oltre ASI ed FMI, che possano interfacciarsi col mondo dei veicoli ultraventennali e garantire ai proprietari di quest’ultimi l’accessibilità ai benefici fiscali».
Il Consiglio regionale ha approvato la mozione presentata da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) e sottoscritta dai colleghi di gruppo Giovanni De Paoli, Franco Senarega, Stefania Pucciarelli Alessandro Puggioniche impegna la giunta ad attivarsi presso il Parlamento e la Conferenza Stato-Regioni affinché la proposta di legge presentata l’11 novembre 2015, presso la Camera dei Deputati, “Modifica al testo unico di cui al decreto legislativo 180 agosto 2000, n. 267, in materia di popolazione dei Comuni e di fusione dei Comuni minori” non sia approvata.
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge “Interventi in favore delle vittime della criminalità”. La legge prevede che La Regione favorisca gli interventi di assistenza e di aiuto ai familiari degli esercenti un’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o comunque economica, vittime della criminalità, mediante assistenza legale e contributi utili ad affrontare emergenze economiche causate dal decesso.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini), e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a intervenire presso il Governo affinché sia modificato il decreto del 25 gennaio scorso, con il quale è stato stabilito che nel Mediterraneo le imbarcazioni italiane che svolgono la pesca di piccoli pelagici, acciuga e sardina, devono effettuare 20 giorni di pesca al mese per un massimo di 180 giorni all’anno.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione 31: Modifiche alla deliberazione del Consiglio regionale-Assemblea Legislativa della Liguria 1° giugno 2011 n. 13 “Piano regionale per il diritto allo studio del sistema scolastico e formativo anni 2011-2013. Il provvedimento permette di recuperare i residui non spesi nel 2015 (pari a 241 mila euro) che, essendo vincolati a questa voce di spesa, non potevano essere impiegati diversamente. Questi residui verranno sommati ai 600 mila euro di contributo regionale previsti per il 2016.
All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi , relativo alla difficile situazione dei lavoratori di Ericsson, nel quale si ricorda, tra l’altro, che il prossimo 22 giugno si svolgerà un tavolo di confronto convocato dal governo proprio per affrontare la questione.
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge 87 “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016-18” Le modifiche agli stanziamenti ammontano complessivamente a 155, 9 milioni di euro di cui oltre 64 milioni sono relativi a poste vincolate, 30 milioni riguardano reiscrizioni e 51 milioni sono poste correlate entrate-spesa.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge 86 “Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2015, n. 27 "Legge di Stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2016) e norme di semplificazione”, che prevede riduzioni fiscali per le auto ibride e nuove misure per il trasporto pubblico. La prima misura del provvedimento costituisce una delle azioni contenute nel programma di governo della X Legislatura, ossia la riduzione del bollo auto per le autovetture ibride: in questo caso è prevista l’esenzione per 5 anni, a decorrere dal 2016, per quelle ad alimentazione ibrida benzina/elettrica, benzina/drogeno o gasolio/elettrica. La seconda misura disapplica dal 2017 un tributo che grava su una rete di strutture di supporto al sistema sanitario ligure nella cura di anziani, disabili e persone affette da problemi psichici e tossicodipendenze. La terza misura fiscale introduce una semplificazione di adempimenti per i soggetti fornitori di gas metano togliendo l’obbligo del deposito cauzionale, che costituiva solo un adempimento burocratico in più. Con il provvedimento si intende definire tariffe diversificate per gli utenti occasionali del trasporto pubblico non residenti per determinati servizi in territori a particolare vocazione turistica.