All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato la mozione presentata da Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini) che impegna la giunta ad intervenire presso il Governo ed il Parlamento per ottenere una modifica del Decreto legge 59/2010 al fine di concedere maggiori tutele all’attività del commercio su area pubblica ovvero di escluderlo dall’applicazione della “Direttiva Servizi”.
Il Consiglio regionale ha approvato un disegno di legge, in attuazione della legge sulla Crescita, che consente innanzitutto di ampliare gli spazi destinati al gioco, allo sport e ad altre attività ricreative e complementari alla balneazione, all’interno delle spiagge libere attrezzate, fino ad arrivare ad un limite massimo di occupazione pari a 150 metri.
Garantire una concessione almeno trentennale agli stabilimenti balneari attivi in Liguria: è questa la soluzione che la Regione Liguria propone per il settore che potrebbe essere messo in crisi dall'attuazione della direttiva Bolkestein sulla libera concorrenza nell'Unione europea.
All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, illustrato dal primo firmatario Marco Melgrati (FI), che impegna la giunta ad attivarsi affinché siano evitate gare a evidenza pubblica delle imprese balneari. Nel documento si sottolinea che il Governo starebbe lavorando a una bozza di disegno di legge di riordino del demanio marittimo che prevede le aste per le concessioni esistenti e l'aumento dei canoni demaniali.
Tassa sui rifiuti pagata solo in caso di effettiva produzione di spazzatura e inserire le giornate di maltempo negli studi di settore. La richiesta, approvata dal Consiglio regionale, è stata avanzata da Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria-Padania) il quale ha chiesto alla giunta di sensibilizzare il governo per l’inserimento nel nuovo studio di settore per gli stabilimenti balneari riferito al 2014 delle “giornate di maltempo” che ogni singolo balneare può acquisire da più fonti ufficiali per garantire una maggiore corrispondenza fra questo strumento “presuntivo” e l’effettiva attività svolta dai balneari.
All'unanimità è stato approvato dalle commissioni ambiente e territorio (presidente Armando Ezio Capurro) e attività produttive (presidente Sergio Scibilia) il disegno di legge "Modifiche e interpretazioni di normative in materia di turismo e urbanistica. La legge risponde ai rilievi fatti dal governo nazionale sulla normativa urbanistica precedentemente varata dal Consiglio regionale e sulle procedure, da attivare da parte dei Comuni, nei casi di richiesta di svincolo totale o parziale della destinazione d'uso degli immobili sedi di alberghi vincolati.