Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a mettere in atto tutte le azioni possibili per far sì che sia scongiurato il mancato rinnovo della convenzione relativa al servizio di elisoccorso tecnico-sanitaria in scadenza il prossimo 31 dicembre. Nel documento si chiede che la decisione venga rivista e di avviare un tavolo di confronto per prorogare di almeno 6 mesi il servizio per garantire un percorso di condivisione e confronto.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta a chiedere al Governo di monitorare l’effettiva esenzione del pagamento dei pedaggi autostradali per le ambulanze nel periodo dell’emergenza determinata dal crollo del ponte Morandi e ad adottare le misure, anche legislative, necessarie affinché l’esenzione dai pedaggi autostradali sia assicurata dai gestori autostradali delle reti liguri, anche oltre il periodo contingente dell’emergenza, per tutti i mezzi di soccorso sanitari operanti sul territorio regionale.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a promuovere con sollecitudine le opportune verifiche nella “Zona Rossa” e nelle discariche che hanno accolto i detriti del Ponte Morandi, attraverso una continua rilevazione dell’aria e campionamenti per verificare la presenza di amianto e salvaguardare, dunque, la salute dei cittadini e degli operatori impegnati nella ricostruzione e tutelare l’ambiente in generale. Sono giunte diverse segnalazioni – si legge nel documento - relative alla dispersione di polveri nella zona interessata dal crollo.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una parte delle impegnative di una mozione. Sono stati approvati i dispositivi che chiedono alla giunta di attivarsi presso RFI affinché procedano speditamente i lavori di potenziamento del nodo ferroviario di Genova iniziati nel 2009; di attivarsi presso il Governo affinchè sia finanziata la realizzazione delle nuove stazioni genovesi di Palmaro, Multedo, Erzelli e Teglia; di attivarsi presso il governo affinché sia esteso per tre anni l’abbonamento integrato TRENO-TPL URBANO-TPL EXTRAURBANO, a prezzo calmierato a favore dei pendolari residenti nei Comuni dell’area metropolitana genovese. Approvata all’unanimità anche l’impegnativa per ottenere, attraverso il Governo, nuovo materiale rotabile su gomma e ferro per potenziare il trasporto pubblico genovese accelerando le procedure delle commesse già in atto e valutando la possibilità di attingere da commesse già in essere a carico di altre aziende nazionali o destinate ad altri bacini di traffico. La mozione, inoltre, impegna la giunta a impegnarsi sulla realizzazione del tronco di manovra della metropolitana presso la stazione di Brin e a incrementare le fermate presso la stazione ferroviaria di San Biagio che risulta sottoutilizzata.
Il Consiglio ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta ad assumere tutte le iniziative necessarie per garantire la realizzazione della Gronda autostradale di Genova e ad attivarsi perché si assumano, di concerto con tutte le parti coinvolte, iniziative per accelerare la conclusione dei lavori e la messa in servizio della nuova arteria autostradale. Nel documento si rileva che il crollo del viadotto autostradale “Polcevera” e la conseguente interruzione del collegamento autostradale tra la A10 e il resto del nodo genovese hanno reso evidente l’enorme fragilità dell’intera viabilità genovese.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivare immediatamente le funzioni di controllo di ALISA per verificare se il minutaggio OSS (operatori socio sanitari) presente in struttura ha rispettato i valori minimi previsti con l’utilizzazione di tutto il personale in possesso della qualifica di OSS. Si sottolinea che la qualifica di “operatore addetto all’assistenza” non è prevista dall’attuale normativa regionale. I controlli – si legge nel documento – dovranno appurare quale personale abbia svolto e svolga effettivamente le funzioni sanitarie. L’ordine del giorno impegna, inoltre, la giunta a sollecitare i committenti, cioè l’istituto Brignole e la fondazione Baglietto, a esercitare le proprie funzioni di vigilanza e controllo nei confronti del soggetto appaltatore e ad attivare un tavolo con l’istituito Brignole, la fondazione Baglietto, la KCS Caregiver e le organizzazioni sindacali.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a non dimenticare le problematiche relative alla zona di Lungomare Canepa, promuovendo iniziative volte ad attenuare per quanto possibile i disagi causati dalle conseguenze sulla viabilità in seguito del crollo del Ponte Morandi e a coinvolgere in questa azione i cittadini, i Comitati, le Associazioni e tutti gli Enti interessati dall’opera. Nel documento si rileva che il crollo del Ponte Morandi ha portato all’accelerazione dei lavori sulla nuova strada a scorrimento veloce e gli attuali flussi di traffico, che transitano su questa nuova arteria, stanno causando ulteriori e pesanti disagi ai residenti e alle attività commerciali della zona.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta ad attivare con sollecitudine un Tavolo di lavoro tra Regione Liguria, le aziende di trasporto pubblico locale e i Comuni interessati al fine di prevedere una tariffazione integrata che agevoli gli spostamenti lungo la Val Polcevera. Nel documento si rileva che, in seguito al crollo del ponte Morandi, è necessario scongiurare l’utilizzo da parte dei cittadini di mezzi privati per gli spostamenti, ma è doveroso al tempo stesso garantire la funzionalità dei collegamenti, incentivando il trasporto pubblico.
Finanziare il “Baratto amministrativo” con il fondo vitalizi degli ex consiglieri. Il Consiglio ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta a valutare di attingere, con lo scopo di favorire i Comuni ad aderire all’istituto del Baratto amministrativo, al fondo istituito dal “Contributo di solidarietà” prelevato dai vitalizi degli ex consiglieri regionali e a proporre forme di incentivazione ai Comuni da finanziare attingendo appunto al Fondo derivante dalla riduzione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali.
E’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge che istituisce l’Albo regionale dei comuni aderenti al Baratto amministrativo La proposta di legge prevede la creazione di un Albo in cui saranno registrati i Comuni che intendono adottare la formula del “Baratto Amministrativo”. La proposta di legge stabilisce che il Comune aderente è obbligato a redigere un formale progetto per il contribuente, identificando il periodo e gli obiettivi di lavoro; dovrà, inoltre, controllare il raggiungimento dell’obiettivo e il regolare svolgimento del lavoro stesso. L’Amministrazione Comunale dovrà redigere un piano di scomputo delle imposte a favore del contribuente singolo che presta la propria opera.
Il Consiglio regionale ha approvato il Disegno di legge 211: Disposizioni per la rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo. Il provvedimento si pone l’obbiettivo di rigenerare il patrimonio edilizio soddisfacendo la domanda di rinnovamento strutturale, tecnologico-energetico e architettonico del patrimonio edilizio esistente. Attualmente in Liguria, infatti, non è presente una normativa specifica che favorisca ed incentivi questa attività di pianificazione urbanistica e gli interventi necessari.
E’ stato approvato all’unanimità il Testo unico “Interventi per la riduzione dei costi della politica riguardanti l’assegno mensile vitalizio dei Consiglieri regionali “.La legge disciplina gli interventi per la riduzione dell’assegno vitalizio mensile, tali riduzioni sono applicate a partire dal primo giorno del mese successivo all’entrata in vigore del provvedimento e per il successivo triennio. Gli importi lordi degli assegni mensili vitalizi sono ridotti secondo le seguenti modalità: nessuna riduzione per gli importi fino a 1500 euro lordi mensili; per gli assegni fra i 1501 e i 2 mila euro lordi mensili è applicata una riduzione del 6% sulla parte eccedente i 1.500 euro; per gli assegni fra i 2001 e i 3.500 lordi mensili è applicata una riduzione di 30 euro oltre al 9% sulla parte eccedente i 2.000 euro; per gli assegni fra i 3501 e i 5 mila euro lordi mensili è applicata una riduzione di 165 euro oltre al 12% sulla parte eccedente i 3.500. Per gli assegni che superano i 5 mila euro lordi mensili è applicata una riduzione di 345 euro oltre al 16% sulla parte eccedente i 5.000 euro.
Il provvedimento contiene alcune modifiche al Testo Unico in materia di Commercio per recepire alcune novità legislative intervenute a livello statale e alcune disposizioni comunitarie soprattutto per la tutela della concorrenza e dei mercati. Un primo intervento riguarda l’adeguamento al decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 e modifica le disposizioni in merito ai regimi abilitativi dei vari settori commerciali, che non sono in linea con le norme statali, per promuovere una semplificazione delle procedure amministrative con l’utilizzo dello Sportello Unico delle Attività Produttive da parte dei Comuni e limitare i casi in cui è richiesto un provvedimento esplicito ad ambiti residuali previsti dalle norme statali.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a intraprendere tutte le iniziative per il riconoscimento di Bombardier Trasportation Italy spa di Vado Ligure quale “azienda strategica per il territorio regionale e nazionale, a valutare in sede di governo centrale azioni volte a mantenere il sito produttivo e l’operatività, confermando la scelta e la lungimirante azione di potenziamento degli investimenti nel settore infrastrutturale e ferroviario italiano; a assumere una iniziativa immediata per sottoscrivere un protocollo con l’azienda, gli Enti Locali e Ministero dello sviluppo economico, d’intesa con le organizzazioni sindacali, affinché si garantisca una prospettiva produttiva concreta per lo stabilimento di Vado”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad attivarsi presso il Governo e la Comunità Europea per richiedere iniziative specifiche per la ripresa e il sostegno della attività di pesca e acquacoltura colpite dalla calamità naturale del 29/30 ottobre.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta “ad attivarsi nei confronti del governo italiano affinché si renda disponibile ad accogliere Asia Bibi e i suoi famigliari in Italia e, attraverso un’attività di mediazione da parte delle istituzioni competenti, Asia Bibi venga accompagnata in sicurezza fuori dai confini nazionali pakistani”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a “manifestare durante il primo incontro utile presso il MISE, con rappresentanti politici del governo, della dirigenza dell’azienda e delle organizzazioni sindacali, la necessità di salvaguardare l’occupazione e le professionalità dei lavoratori di Piaggio Aerospace e del relativo indotto, quali ad esempio, i lavoratori impiegati nell’azienda LAERH, nei siti produttivi in Regione Liguria”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivarsi presso il Governo per sapere quali iniziative intende assumere per sostenere una realtà lavorativa importante come la mitilicoltura per la provincia della Spezia e a valutare la possibilità di mettere in campo una iniziativa economica diretta anche da parte della Regione a sostegno di questa attività danneggiata dal maltempo.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a farsi parte attiva presso il governo affinché si avviino le procedure per confermare la percorribilità della proposta in modo che prima possibile i Comuni possano trattenere la quota IMU riservata allo Stato per mettere in atto in tempi più rapidi possibili gli investimenti necessari al ripristino e messa in sicurezza dei propri territori colpiti dall'ondata di maltempo del 29/30 settembre.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a promuovere presso l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, la direzione marittima della Liguria, gli operatori portuali e le parti sociali un protocollo di intesa che garantisca in maniera “omogenea in tutto l’ambito portuale la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in caso di allerta meteo e maltempo”