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21
Nov

Novità per edicole e distributori di benzina

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b2ap3_thumbnail_IMG_0551_20181121-141122_1.JPGIl provvedimento contiene alcune modifiche al Testo Unico in materia di Commercio per recepire alcune novità legislative  intervenute a livello statale e alcune disposizioni comunitarie soprattutto per la tutela della concorrenza e dei mercati. Un primo intervento riguarda l’adeguamento al decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 e modifica le disposizioni in merito ai regimi abilitativi dei vari settori commerciali, che non sono in linea con le norme statali, per promuovere una semplificazione delle procedure amministrative con l’utilizzo dello Sportello Unico delle Attività Produttive da parte dei Comuni e limitare i casi in cui è richiesto un provvedimento esplicito ad ambiti residuali previsti dalle norme statali. 

 

 


Per quanto riguarda la distribuzione di carburanti, le modifiche hanno recepito le disposizioni del decreto legge  257 del 2016 promuovendo la diffusione dei carburanti alternativi, a minore impatto ambientale, con l’obbligo di inserimento per i nuovi impianti e per gli impianti sottoposti a ristrutturazione totale del metano (GNC o GNL) o della ricarica elettrica e, in alcune condizioni del GPL. Sono previste alcune deroghe per i Comuni in cui ci sia un solo impianto di distribuzione carburanti, ricompresi nelle aree cosiddette svantaggiate, individuate sulla base delle aree interne. La legge, inoltre, ha recepito il decreto legislativo 170/2001 che ha introdotto una revisione completa della precedente normativa in materia di diffusione della stampa periodica valorizzando maggiormente le funzioni delle edicole ed ampliando le categorie merceologiche in vendita ai generi alimentari preconfezionati (bevande in lattina, succhi di frutta, caramelle, dolciumi ecc) esclusi i derivati del latte. Il provvedimento, inoltre, elimina il vincolo con cui attualmente si impone che il 60% del fatturato sia legato alla vendita di prodotti editoriali.Viene riconosciuto alle edicole il ruolo di presidio del territorio e viene favorita l’innovazione dei prodotti e lo sviluppo di servizi aggiuntivi e qualificati, con particolare riferimento all’informazione turistica e alla logistica cosiddetta dell’ultimo miglio. Sono previsti contributi per interventi sulla struttura di vendita che favoriscano l’attrattività e lo stazionamento dei clienti e dotazioni informatiche per servizi e informazioni come vetrine digitali, totem interattivi. I contributi sono concessi a fondo perduto fino al 60% della spesa e viene inserita la clausola valutativa: il Consiglio regionale valuta i risultati degli interventi previsti. L’emendamento prevede, infine, uno stanziamento di 50 mila euro con legge di bilancio.

 

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