Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a farsi parte attiva presso il governo affinché si avviino le procedure per confermare la percorribilità della proposta in modo che prima possibile i Comuni possano trattenere la quota IMU riservata allo Stato per mettere in atto in tempi più rapidi possibili gli investimenti necessari al ripristino e messa in sicurezza dei propri territori colpiti dall'ondata di maltempo del 29/30 settembre.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Ezio Chiesa (Gruppo misto-Liguria viva),che impegna la giunta ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché intervenga in tempi rapidi per rivedere il provvedimento relativo al pagamento dell’Imu nella parte che riguarda i terreni agricoli.
Nel documento si ricorda che il decreto legge 66 del 2014 ha annullato i benefici sull’esenzione del pagamento delle imposte sui terreni agricoli in particolare nelle zone montane. D’ora innanzi, in base al nuovo decreto, l’esenzione varrà solo per i Comuni sopra i 600 metri di altitudine mentre c’è un’esenzione parziale per contadini e imprenditori agricoli di Comuni fra i 281 e i 600 metri. Al di sotto di questa altezza tutti gli operatori del settore sono costretti a pagare.