Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivarsi presso la struttura commissariale per la ricostruzione del ponte in Valpolcevera, a Genova, dopo il crollo del ponte Morandi, affinché sia avviata l’applicazione dei protocolli firmati a sostegno delle aziende edili liguri attraverso un confronto fra Comune, Regione, OOSS, Strutture commerciali e il Consorzio “Per Genova” per incrementare l’impiego di addetti del mondo dell’edilizia ligure nella ricostruzione dell’infrastruttura.
E stata approvata all’unanimità la mozione 217, presentata da Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria), che impegna la giuntaad attuare misure urgenti per l’erogazione del servizio pubblico di raccolta, avvio a recupero e smaltimento rifiuti e ad attuare le richieste per la continuità del servizio, compromesso sia per la mancanza di scarichi propri AMIU, che per la mancanza di punti di conferimento di società che operano nella filiera della raccolta differenziata e site in “zona rossa” (Ecolegno; ReVetro).
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegna la giunta affinché Arpal finanzi l’installazione delle centraline di rilevamento di inquinamento atmosferico e acustico in via Lungomare Canepa, come concordato con il comitato degli abitanti.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a farsi immediatamente parte attiva presso il Governo affinché sia prorogata la sospensione del pagamento dei tributi e dei contributi prevista dal Decreto del Ministero delle finanze del 6 settembre 2018; sia emanato dal MISE il provvedimento che dia avvio all’attuazione delle misure previste dal “Decreto Genova”, in riferimento alla zona franca urbana che riguarda 755 aziende e 567 persone.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a mettere in campo ogni iniziativa utile per trasferire quanto più possibile il traffico merci del savonese, ma anche passeggeri, su rotaia, favorendo alcuni interventi quali, ad esempio, la conclusione del raddoppio ferroviario nella tratta Andora – Finale Ligure ovvero il potenziamento della linea Savona – Torino (in particolare Savona – San Giuseppe di Cairo) in virtù anche dei traffici in divenire della Piattaforma Maersk.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a cooperare con Comune di Genova, Società per Cornigliano, FILSE, Agenzia InLiguria, Liguria Digitale e con tutti gli organi preposti alla gestione dell’emergenza determinata dal crollo del Ponte Morandi per riportare la discussione sui tavoli già costituti e dedicati al Polo Aziende Creative di Cornigliano e al Film Commission.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta a proporre al competente ministero la possibilità di un progetto di Free Tax Area virtuale, in cui prevedere lo sgravio totale dell’IVA a carico del consumatore finale per le aree colpite dal crollo del ponte Morandi, prevedendo che venga assolta da Autostrade per l’Italia quale misura liberale, in compensazione dei disagi alla circolazione e in sostegno alla città di Genova, senza privare lo Stato di alcuna entrata.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a promuovere con sollecitudine le opportune verifiche nella “Zona Rossa” e nelle discariche che hanno accolto i detriti del Ponte Morandi, attraverso una continua rilevazione dell’aria e campionamenti per verificare la presenza di amianto e salvaguardare, dunque, la salute dei cittadini e degli operatori impegnati nella ricostruzione e tutelare l’ambiente in generale. Sono giunte diverse segnalazioni – si legge nel documento - relative alla dispersione di polveri nella zona interessata dal crollo.
Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta a confermare il valore strategico per la Liguria del Terzo Valico e ad intervenire tempestivamente sul Governo e sul Ministro Toninelli per sbloccare immediatamente le risorse relative al V Lotto del Terzo Valico dei Giovi e anticipare al 2018 il finanziamento già deliberato dal Cipe per il VI Lotto.
Il Consiglio ha approvato l’ordine del giorno presentato da Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria-Salvini) che impegna la giunta ad intraprendere un’adeguata campagna di promozione turistica della città di Genova e dell’intera Liguria. Nel documento si ricorda che il crollo del Ponte Morandi ha colpito non solo la città di Genova, ma la Liguria intera e, per la sua gravità, ha avuto risonanza in tutto il mondo e che c’è il rischio concreto che il capoluogo ligure e, di conseguenza, tutta la Regione vengano percepite dai potenziali turisti, soprattutto stranieri, come difficilmente raggiungibili per essere visitate.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Giovanni Lunardon (Pd) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta a istituire un tavolo congiunto fra Regione, Comune di Genova, Municipi coinvolti e forze economico sociali per individuare, attraverso un confronto costruttivo, le misure e gli interventi necessari per contrastare la situazione di emergenza prodotta dal crollo del ponte Morandi da rappresentare al governo come “Vertenza Genova” e inserire in sede di conversione del decreto legge 109 del 2018.
Al termine di un lungo dibattito, ieri nella seduta congiunta dedicata alla tragedia del Ponte Morandi, è stato approvato all’unanimità dai consiglieri regionali e comunali un ordine del giorno che impegna il sindaco di Genova, il presidente della Regione Giovanni Toti e le rispettive giunte a proseguire il percorso che ha visto coinvolte tutte le istituzioni territoriali nell’affrontare un’emergenza nazionale.