Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta “a farsi portavoce presso le sedi Sisal e del Ministero dello Sviluppo economico e del lavoro sull’ipotetico trasferimento dei dipendenti di Qui Financial Services, per non correre il rischio di perdere altri preziosi posti di lavoro a Genova”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a farsi immediatamente parte attiva presso il Governo affinché sia prorogata la sospensione del pagamento dei tributi e dei contributi prevista dal Decreto del Ministero delle finanze del 6 settembre 2018; sia emanato dal MISE il provvedimento che dia avvio all’attuazione delle misure previste dal “Decreto Genova”, in riferimento alla zona franca urbana che riguarda 755 aziende e 567 persone.
Il Consiglio regionale ha approvato la mozione, presentata da Matteo Rosso che impegna la giunta a garantire che negli ospedali liguri “la sanità sarà sempre conforme alle linee guida nazionali e non alle richieste dettate dal credo religioso dei pazienti”. Il consigliere ha rilevato che nell’ospedale di Lodi il primario di Chirurgia plastica ha richiesto alla direzione un nuovo “protocollo” per le donne di religione islamica: la proposta di protocollo prevederebbe di non utilizzare membrane di origine suina ma equina per le protesi e la presenza di solo personale sanitario femminile per le pazienti musulmane. Secondo Rosso, adottando il documento si attuerebbe una discriminazione verso il personalemaschile: le attenzioni alle esigenze delle pazienti non devono essere secondo il credo religioso, ma secondo le reali necessità di cura.
E’ stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Claudio Muzio che impegna la giunta ad attivarsi, coinvolgendo il Comune di Genova, affinché il rostro bronzeo, rinvenuto nelle acque del Porto di Genova e appartenuto ad una antica trireme di età ellenistica del III secolo a.C., sia restituito a Genova. Nel documento si rileva che lo stemma del Comune ha alla base “una conchiglia d’oro, ornata da ciascun lato da una palma e dal rostro bronzeo di nave romana raffigurante una testa di cinghiale, di colore verde”; quando il Congresso di Vienna, nel 1815, deliberò l’annessione della Repubblica di Genovaal Regno di Sardegna, il rostro venne trasferito dai Savoia nell’Armeria Reale di Torino dove oggi è esposto.
E’ stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Angelo Vaccarezza che impegna la giunta ad attivarsi affinché venga intitolato uno spazio nei locali dell’Assemblea legislativa della Liguria o della Giunta regionale alle vittime degli attentati di Nassiriya, “alla memoria dei nostri eroi, martiri che persero la vita, per onorare i nostri soldati italiani che sacrificarono le loro vite in nome della pace e della libertà”.
E’ stata approvata all’unanimità la mozione, presentata da Sergio Rossetti che chiede alla giunta un confronto con il Governo per arrivare ad una proposta di legge che definisca i perimetri contrattuali nelle opere di posa della fibra ottica, che preveda l’applicazione del contratto dell’edilizia e che nei cantieri, relativamente ai tipi di interventi, si svolgano operazioni non riconducibili ad altri settori. Nel documento si rileva che questi lavori possono creare rischi per automobilisti, motociclisti e pedoni a causa dei pessimi ripristini provvisori della pavimentazione e che le opere sono eseguite attraverso gare al massimo ribasso con ricadute sulla qualità dei materiali di riempimento degli scavi, sulla tempistica e modalità di intervento.
E’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, presentato da Franco Senarega che impegna la giunta a sostenere presso le sedi istituzionali competenti e attraverso le modalità più opportune, i ministri delle politiche agricole e dello sviluppo economico nell’adozione di misure che introducano etichettature trasparenti e dettagliate contrastando ogni tentativo di trarre in inganno il consumatore e che implementino l’attività di tutela e valorizzazione delle eccellenze agricole ed alimentari italiane e, in particolare, della Liguria.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a “prodigarsi, attraverso tutte le sedi istituzionali, per sensibilizzare i parlamentari nazionali ed europei per contribuire alla positiva soluzione della vertenza aperta contro il licenziamento, da parte del Parlamento europeo, dei provvedimenti contenuti nel Mobility Package e a sensibilizzare il ministero dei trasporti nel rispondere alla richiesta di incontro che le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e e UglFna hanno inviato per avere un confronto di merito sulle misure che la Commissione europea sta discutendo nel’ambito del Mobility Package. Nel testo si ricorda che il provvedimento prevede, fra l’altro, “un aumento esponenziale delle ore di guida e una compressione delle ore di riposo del personale viaggiante dell'autotrasporto di merci e persone”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a esprimere “cordoglio e vicinanza, a nome di tutti i liguri, nel ricordo di Pawel Adamowicz e dei suoi valori e ideali, a individuare un modo evidente per ricordare questa figura di uomo politico europeo, a trasmettere l’ordine del giorno ai parlamentari eletti nelle circoscrizioni liguri affinché ricordino Pavel Adamowicz e si facciano promotori dei valori che incarnava e, infine, a trasmettere il documento a tutti i Consigli comunali liguri affinché ricordino in questi giorni il sindaco di Danzica”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a “verificare la possibilità di introdurre sul territorio ligure misure per garantire il godimento del pieno diritto alla mobilità delle persone con disabilità”. Nel documento si ricorda, in particolare, che molti convogli ferroviari presentano ancora barriere architettoniche, servizi igienici non adeguati e inadeguati strumenti per il trasporto delle persone con problemi di viabilità.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Franco Senarega, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a “intraprendere ogni iniziativa utile affinché Genova possa essere scelta come sede per l’Adunata nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini nel 2021, assicurando tutta la collaborazione e il sostegno necessario per ospitare e organizzare la manifestazione”.
Il Consiglio regionale ha approvato” il Bilancio di previsione del Consiglio regionale” Il Bilancio di Previsione del Consiglio regionale, che rappresenta circa lo 0,37 per cento dell’intero bilancio della Regione, anche per l’anno 2019 risulta, nella sostanza, identico al precedente bilancio di previsione predisposto per l’esercizio 2018 in quanto l’Assemblea non eroga servizi verso l’esterno “in senso attivo” ed il fabbisogno relativo al suo concreto funzionamento, nella sua quasi totalità, è predeterminato. L’entità delle spese “svincolate”, cioè delle spese effettivamente discrezionali gestibili direttamente dall’Ufficio di Presidenza mediante provvedimenti di tipo amministrativo, rappresenta il 7,12 per cento, circa lo 0,37 del bilancio dell’Assemblea e rappresenta lo 0,026 per cento circa del bilancio della Regione. I trasferimenti dal bilancio della Giunta regionale al Consiglio sono passati da 31 milioni e 700 mila euro del 2010 a 24 milioni 200 mila euro nel 2016 per rimanere invariati negli anni successivi, nonostante dal 2016 sia aumentato lo stanziamento per le spese di personale a causa degli accantonamenti obbligatori conseguenti ad arretrati contrattuali, relativi al triennio 2016-2018.
E’ stato approvato all’unanimità il Testo unificato di due proposte di legge che modificano la Legge regionale 3 dicembre 2007, n. 39 “Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.) Il documento prevede che la giunta regionale possa riconoscere specifiche agevolazioni compensative dei disagi subìti non solo ai soggetti la cui abitazione sia incompatibile con l’intervento infrastrutturale (e che dunque verrà abbattuta, ndr), ma anche agli inquilini, ai proprietari, ai dimoranti o ai titolari di altri diritti reali (usufruttuari ecc) che risiedono in case che, pur compatibili con la realizzazione delle opere infrastrutturali, risultano comunque fortemente svantaggiati durante la realizzazione delle opere in quanto allocati in aree prospicienti a quelle dichiarate incompatibili.
Il Consiglio regionale ha approvato il Disegno di legge 227 “Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2019”. Anche per il 2019 è stato disposto, in coerenza con il “growth act”, che le maggiori risorse derivanti dalle misure della legge di stabilità e dalla gestione del bilancio siano prioritariamente destinate a realizzare gli obiettivi di indebitamento netto, alla riduzione del debito, nonché alla crescita ed agli investimenti. Anche per il 2019, è stata disposta l’adozione di misure di contenimento della spesa di funzionamento regionale e degli enti del “sistema Regione”, con finalità di razionalizzazione e controllo. Per il 2019 l’amministrazione è riuscita, grazie ad un’attenta gestione del bilancio, a far slittare la “clausola di salvaguardia” (posta con la legge finanziaria per il 2015, che prevedeva l’incremento dell’addizionale regionale Irpef, a decorrere dal 1° gennaio 2016), da attivare qualora le manovre finanziarie statali si fossero rivelate insostenibili e non fossero reperite altre risorse per farvi fronte.
Il Consiglio regionale ha approvato il Disegno di legge 229 “Disposizioni collegate alla Legge di stabilità per l’anno 2019”. Il provvedimento contiene misure a favore delle attività colpite dalle mareggiate del 29 e 30 ottobre 2018. Inconsiderazione degli ingenti danni provocati dagli eventi calamitosi del 29 e 30 ottobre 2018, le attività che operano su aree e specchi acquei in concessione demaniale marittima e fluviale possono disporre di una durata della concessione tale da poter accedere al credito per riparare i danni subiti, riprendendo così l’attività e ammortizzare gli investimenti. Gli anni di proroga sono rapportati alla durata del piano di ammortamento, sino a un massimo di 15. L’atto di proroga compete all’Amministrazione che ha rilasciato la concessione (Comune o Autorità di sistema portuale) in applicazione dei criteri definiti con atto della Giunta Regionale.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che invita la giunta a mettere in campo tutte le azioni ritenute opportune per scongiurare il fallimento della Rovido-Saea di Carasco e la conseguente perdita di 14 posti di lavoro. Nel documento si ricorda che l’azienda è attiva da oltre 40 anni nel settore della stampa quotidiana e periodica nei territori del levante ligure, da Deiva a Recco e i 14 addetti sono impiegati nel magazzino e nelle consegne a edicole e uffici.
A cura di: Luca Berruti Il territorio regionale della Liguria, nella sua limitata estensione di circa 5.400 kmq, è caratterizzato da un assetto morfologico estremamente peculiare che, al contempo, le conferisce la ben nota ed apprezzata mitezza del clima, abbinata a panorami unici di estrema bellezza, ma anche la fragilità dei suoi versanti e la vulnerabilità ai fenomeni meteorologici più intensi. L’orografia molto tormentata, impostata su un substrato geologico estremamente articolato, determina un’idrografia molto parcellizzata, con numerosissimi piccoli bacini di pochi chilometri quadri, a regime torrentizio, soggetti, pertanto, a piene improvvise e impetuose, innescate anche da semplici temporali di breve durata.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Francesco Battistini che impegna la giunta a sospendere l’iter di discussione e votazione della “Proposta al Consiglio Regionale Assemblea legislativa della Liguria di approvazione di una modifica alle Norme di Attuazione del Piano del Parco di Montemarcello Magra Vara”, in attesa di elaborare un progetto di viabilità complessiva sull’intera provincia spezzina. Il documento chiede di costituire, inoltre, un tavolo con la Provincia della Spezia, l’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale e i Comuni interessati; con ANAS, SALT, RFI e le rappresentanze sindacali e, infine, di coinvolgere i cittadini, le associazioni e i comitati sul territorio.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che ha come primo firmatario Alice Salvatore ,e sottoscritto dall’intero gruppo, con il quale si impegna la giunta a finanziare e attuare con urgenza corsi di formazione specialistica edile per lavoratori non occupati in modo tale che possano essere impiegati presso i cantieri attualmente presenti sul territorio e in quelli futuri.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Luca Garibaldi che impegna la giunta a mettere in atto tutte le iniziative ritenute idonee per far sì che in futuro le proposte di deliberazione del Consiglio regionale in merito agli aggiornamenti dei piani di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa vengano licenziate in data antecedente all’annuale edizione del Salone della scuola, della formazione, dell’orientamento e del lavoro, organizzato da Regione Liguria”