Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a garantire autonomia nella definizione qualitativa e quantitativa delle forme di distribuzione del farmaco garantendo, ove previsto, la riscossione delle quote partecipate dai cittadini; a integrare il sistema formativo delle scuole di specializzazione mediche in accordo con gli atenei della regione, per garantire la copertura del fabbisogno professionale del sistema sanitario regionale e del turn over, nel rispetto dei requisiti fissati a livello nazionale, anche attraverso il finanziamento diretto dei contratti di formazione lavoro.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a informare il Consiglio regionale con cadenza periodica sugli esiti del negoziato con il Governo sull'autonomia differenziata in Liguria; a presentare in I Commissione il documento del MEF sulla “spesa statale regionalizzata”; a trasmettere al Consiglio regionale lo schema di Intesa con il governo prima della formale sottoscrizione.
Via libera dal Consiglio regionale alla proposta di deliberazione sul Piano Parco di Montemarcello Magra Vara. Con questo provvedimento l’Ente Parco considera area di sviluppo delle infrastrutture, oltre alla terza corsia, anche il collegamento fra il raccordo autostradale e la sponda destra del Magra nel tratto fra Santo Stefano e Ceparana prescrivendo da parte della società concessionaria opere di mitigazione con barriere vegetali. L’opera è inserita nel primo dei due lotti del Piano operativo del Fondo di Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 con un finanziamento di 13,5 milioni di euro.
L’Assemblea legislativa ha approvato le proposte di variante al PTCP contenute nel progetto di Piano Urbanistico Comunale che riguardano aree già assoggettate ai regimi di trasformazione e di conservazione. Le proposte di variante riguardano aree assoggettate al regime di Trasformazione che, avendo assunto un assetto definito, sono riclassificate come Tessuto Urbano (le aree della ex stazione ferroviaria), come Struttura urbana qualificata (il primo tratto di Corso Imperatrice), o sono riclassificate come attrezzature ed impianti soggetti a Consolidamento (aree di Pian di Poma e parte dei cantieri navali e della Capitaneria di Porto che vengono inglobati tra i volumi funzionali al porto).
Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno, che impegna la giunta a dare mandato all’assessorato regionale competente di istituire un tavolo tecnico di confronto sui contenuti del disegno di legge 210, così come richiesto dalle diverse associazioni, valutando l’opportunità di approfondire soprattutto in fase di prima attuazione i contenuti delle nuove norme in particolare sulle nuove finzioni e il rinnovato ruolo degli enti gestori delle aree naturali protette e ragionare su ulteriori interventi anche normativi per la valorizzazione delle risorse impiegate per il mantenimento del territorio.
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge 210 che modifica la legge regionale n.12 del 1995 (Riordino delle aree protette) e della legge regionale n.28 del 2009 (Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione delle biodiversità). Il provvedimento compie una prima, parziale revisione del sistema di aree naturali protette a distanza di oltre 20 anni dalla approvazione della legge regionale 12 del 1995, come operazione preliminare e urgente di un più profondo riesame della normativa regionale in materia che intervenga anche sulla governance del sistema.Ad oltre 20 anni dalla sua approvazione, viene effettuata una profonda revisione di tale legge, che lascia invariata la struttura principale della governance del sistema, incentrata sull'istituto dell'ente parco, ma ne ripulisce il testo da tutta una serie di disposizioni ormai superate. Innanzi tutto sono state riconsiderate le aree protette esistenti, alla luce del ruolo che, a distanza di anni, hanno svolto e possono ancora svolgere. In questo contesto, la nuova legge pone fine alla condizione transitoria che nella legge 12 legava l'allora previsto parco del Finalese a cinque aree protette regionali nella Provincia di Savona.
E' stato approvato all’unanimità il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 27 dicembre 2018 n. 29 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2019) e altre disposizioni di adeguamento. Il provvedimento prende atto di alcuni rilievi formulati dal Governo delle Disposizioni collegate alla legge di stabilità e fa riferimento a settori diversi. Fra le novità introdotte, il provvedimento stabilisce che possono beneficiare delle assegnazioni di alloggi gli studenti provenienti da fuori regione iscritti ai corsi attivati a Genova dall’università degli studi, alle istituzioni per l’alta formazione artistica musicale e coreutica e agli istituti tecnici superiori con sede in Liguria e in regola con il corso di studi frequentato.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivarsi con tempestività per richiedere un tavolo a livello nazionale coordinato con il Ministero dei trasporti con tutti i soggetti preposti per sbloccare i lavori di potenziamento del nodo ferroviario di Genova consentendone l’ultimazione entro la data prevista.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivarsi nelle sedi opportune per fare in modo che le società concessionarie delle autostrade liguri garantiscano il completamento della ristrutturazione e manutenzione in tempi ragionevoli, in modo da ridurre il pesante disagio arrecato agli utenti, garantendo nel contempo la sicurezza necessaria per la percorrenza, e che venga riconosciuto agli utenti uno sconto immediato sui pedaggi nei tratti che interessano il territorio regionale a causa dei disagi patiti.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivare entro 60 giorni il procedimento per la realizzazione del corso per centralinisti disabili visivi, di renderlo periodico e coperto al 100% con fondi pubblici. Nel documento si ricorda la necessità che sia esperito il corso in quanto è esaurita la lista dei liguri abilitati e c’è urgenza di dare occupazione ai disabili visivi.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a sostenere nell’attività amministrativa la forza e la validità della professione di assistente sociale e l’importanza crescente che questa figura riveste nel panorama italiano. Nel documento si ricorda che anche quest’anno viene celebrata il 21 marzo prossimo in Italia la Giornata mondiale del Servizio sociale e che numerosi Consigli regionali hanno organizzato eventi pubblici di formazione, analisi e approfondimento sulla professione e hanno concorso alla realizzazione di iniziative predisposte da Enti e Università.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a sospendere l’efficacia delle disposizioni regionali di recepimento del Decreto ministeriale del 10 agosto 2018 sulle risonanze magnetiche settoriali. Il decreto assoggettava le risonanze “settoriali” allo stesso iter autorizzativo previsto per le risonanze “full body” nel caso in cui siano utilizzate per lo studio delle spalle, delle anche e del rachide lombare.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a promuovere, attraverso i propri canali di comunicazione, la XXIV edizione della Giornata nazionale e regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si svolgeranno il prossimo 21 marzo rispettivamente a Padova e Sestri Levante.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta ad attivarsi presso il governo affinché vengano adottati interventi per ridurre le emissioni di anidride carbonica e, in particolare, misure per il rilancio delle energie rinnovabili e per il risparmio e l’efficienza energetica; per la rigenerazione urbana ed energetica degli edifici; per promuovere il riuso, il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture e dei territori; per favorire la riduzione del consumo di benzina e gasolio; per promuovere e rafforzare le strategie per la “green economy” e la transizione verso un’economia circolare.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a rifinanziare la legge regionale n.14 del 22 marzo 1996 che promuove interventi a favore della viabilità minore di interesse particolare.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Franco Senarega e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a valutare la riattivazione presso il Gaslini del servizio dedicato ai minori 14 anni per la prevenzione, la diagnosi e la cura dei disturbi del comportamento alimentare.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad “attuare iniziative presso le sedi istituzionali competenti e attraverso le modalità ritenute più opportune, affinché venga valutata la possibilità di introdurre una disciplina nazionale che imponga ai pubblici esercizi di colorare acidi e sostanze potenzialmente pericolose con colori accesi in modo da renderle riconoscibili, distinguibili dall’acqua, tutelando anche in questo modo la salute dei cittadini”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, licenziato questa mattina dalla II Commissione –Sanità, che impegna la giunta a individuate forme di finanziamento per venire incontro alle strutture che ne facciano richiesta ai fini dell’installazione dei sistemi di videosorveglianza.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad aprire un tavolo di confronto fra i tecnici che si occupano del “Manuale di autorizzazione e accreditamento” di ALiSa con l’ordine professionale degli psicologi per verificare il perimetro occupazionale scaturito dal Nuovo manuale di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche private, le ricadute sulle equipe riabilitative e sull’utenza, anche in riferimento alla composizione delle equipe e dei minutaggi..
Approvata all’unanimità la Proposta di legge 232 presentata da Sergio Rossetti, "Modifiche alla legge regionale 11 maggio 2017, n. 9 (Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali pubbliche e private). Il provvedimento prevede la proroga della scadenza dell’applicazione della legge dal 31 gennaio 2019 al 31 maggio 2019, senza procedere alle sanzioni previste per il mancato adeguamento ai requisiti organizzativi e tecnologici fissati dal provvedimento.