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21
Nov

Baratto amministrativo, arriva l'albo dei Comuni

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E’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge che istituisce l’Albo regionale dei comuni aderenti al Baratto amministrativo La proposta di legge prevede la creazione di un Albo in cui saranno registrati i Comuni che intendono adottare la formula del “Baratto Amministrativo”. La proposta di legge stabilisce che il Comune aderente è obbligato a redigere un formale progetto per il contribuente, identificando il periodo e gli obiettivi di lavoro; dovrà, inoltre, controllare il raggiungimento dell’obiettivo e il regolare svolgimento del lavoro stesso. L’Amministrazione Comunale dovrà redigere un piano di scomputo delle imposte a favore del contribuente singolo che presta la propria opera. 

La durata giornaliera di impegno civico del cittadino deve rispettare le normative sul lavoro. L’Albo dovrà essere istituito dalla Giunta regionale entro 180 giorni dalla pubblicazione della legge sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.  L’istituto in questione prevede che i Comuni definiscano con un’apposita delibera i criteri e le condizioni per realizzare interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze, strade; interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, ma sempre con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e, in genere, di valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia di questi interventi, i Comuni deliberano riduzioni o esenzioni di tributi. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni. Le riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.

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