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10
Apr

Ok a legge su aree protette

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b2ap3_thumbnail_IMG_20190409_110550_resized_20190410_124823603.jpgIl Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge 210 che modifica la legge regionale n.12 del 1995 (Riordino delle aree protette) e della legge regionale n.28 del 2009 (Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione delle biodiversità). Il provvedimento compie una prima, parziale revisione del sistema di aree naturali protette a distanza di oltre 20 anni dalla approvazione della legge regionale 12 del 1995, come operazione preliminare e urgente di un più profondo riesame della normativa regionale in materia che intervenga anche sulla governance del  sistema.Ad oltre 20 anni dalla sua approvazione, viene effettuata una profonda revisione di tale legge, che lascia invariata la struttura principale della governance del sistema, incentrata sull'istituto dell'ente parco, ma ne ripulisce il testo da tutta una serie di disposizioni ormai superate.  Innanzi tutto  sono state riconsiderate le aree protette esistenti, alla luce del ruolo che, a distanza di anni, hanno svolto e possono ancora svolgere.  In questo contesto, la nuova legge pone fine alla condizione transitoria che nella legge 12 legava l'allora previsto parco del Finalese a cinque aree protette regionali nella Provincia di Savona.

 

 I parchi di Bric Tana, Piana Crixia e le riserve di Bergeggi, Isola Gallinara e Rio Torsero, infatti, avrebbero dovuto essere gestiti unitariamente al parco del Finalese una volta istituito, mentre fino a quella data la loro gestione era affidata alle rispettive  amministrazioni comunali. Con la nuova legge viene riconosciuto, a pieno titolo, il ruolo gestionale che queste Amministrazioni hanno svolto "provvisoriamente" per più di venti anni. L’ipotesi del nuovo parco del Finalese non viene di per sé meno, ma viene piuttosto ricondotta, se si volesse attuarla, nell'ambito di un normale procedimento istitutivo. In ogni caso, la soppressione dal testo della legge regionale 12 del 1995 dei termini temporali per l'istituzione del Parco del Finalese non comporta alcun effetto sulla tutela dei valori naturalistici del territorio poiché questo risulta comunque incluso in larga parte nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC, ex SIC) IT1323201 “Finalese-Capo Noli” della Direttiva Habitat. La nuova legge, inoltre, ridefinisce marginalmente i confini di quattro parchi regionali - Alpi Liguri, Antola, Aveto e Beigua - consolidandone l'assetto sulla base di una più che ventennale esperienza.  Vengono soppresse le aree di interesse provinciale del Savonese, in quanto si sono dimostrate mere previsioni del Piano territoriale di coordinamento provinciale e non rispettano alcuno standard minimo operativo per godere di questa qualificazione; togliere un riconoscimento del quale non avevano più diritto non comporta, anche in questo caso, minor tutela perché le aree restano ambiti considerati nel Piano provinciale e, in larghissima parte,  coincidono con Siti Natura 2000,  Infine, il provvedimento effettua una revisione profonda delle norme di tutela generali  applicabili a tutte le aree naturali protette e del relativo sistema sanzionatorio, con un inasprimento degli importi previsti a carico dei trasgressori. Vengono colmate lacune e corrette alcune disposizioni relative ai piani di gestione dei Siti Natura 2000, mettendo a frutto l’esperienza accumulata con l’avvenuta approvazione delle misure di conservazione per tutti i Siti della Regione.

 

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