Il Consiglio ha approvato il disegno di legge “Provvedimenti urgenti in materia di emergenza idrica”. Il provvedimento autorizza il presidente della Regione, nell’ambito della protezione civile, a dichiarare lo stato di emergenza attraverso il quale saranno individuati gli interventi da effettuare, i soggetti attuatori per superare le gravi problematiche idriche che si sono verificate nell’imperiese stanziando una cifra iniziale di 2 milioni di euro.
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge , presentata dal capogruppo di Forza italia, Angelo Vaccarezza che modifica la legge regionale numero 1 del 24 febbraio 2014 “Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti”.
La proposta prevede che l’attuale l’Ato Centro Ovest 1, che comprende i Comuni costieri del savonese, venga diviso in due Ambiti territoriali ottimali: il primo ambito, Ato Centro Ovest 1, si estende dal Comune di Finale Ligure a quello di Varazze; il secondo ambito, Ato Centro Ovest 3 ,si estende dal Comune di Laigueglia a quello Borgio Verezzi. Il terzo Ambito del savonese, Ato Centro Ovest 2, è già previsto nella legge e riguarda l’entroterra.
La seduta del Consiglio regionale di martedì scorso ha affrontato alcuni nodi della viabilità ferroviaria, autostradale e della logistica ligure. Alcune interrogazioni riguardavano il costo dello studio Filse legato alla riforma del trasporto pubblico locale, i problemi della linea ferroviaria Genova Ovada, i relativi disagi per gli utenti del Piemonte e della Riviera di ponente. Ben quattro iniziative consiliari hanno interessato il declassamento dell'aeroporto Cristoforo Colombo per il quale è stata chiesta alla giunta una politica di rilancio. Una parte del dibattito ha riguardato anche il porto di Genova: in particolare il prolungamento della diga foranea verso ponente e le problematiche urbanistiche connesse.