Si unanime al terzo Ato del Savonese
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge , presentata dal capogruppo di Forza italia, Angelo Vaccarezza che modifica la legge regionale numero 1 del 24 febbraio 2014 “Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti”.
La proposta prevede che l’attuale l’Ato Centro Ovest 1, che comprende i Comuni costieri del savonese, venga diviso in due Ambiti territoriali ottimali: il primo ambito, Ato Centro Ovest 1, si estende dal Comune di Finale Ligure a quello di Varazze; il secondo ambito, Ato Centro Ovest 3 ,si estende dal Comune di Laigueglia a quello Borgio Verezzi. Il terzo Ambito del savonese, Ato Centro Ovest 2, è già previsto nella legge e riguarda l’entroterra.
Per i Comuni che fanno riferimento all’Ato Centro Ovest 3 ci sono una sola società pubblica che gestisce il servizio idrico e l’altra, sempre di natura pubblica, si occupa della gestione della depurazione.
Entro il 30 settembre prossimo i Comuni dovranno comunicare alla Regione l’Ato di appartenenza e darne attuazione entro fine anno.
Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area Popolare), presidente della commissione Ambiente-Territorio relatore di maggioranza, ha evidenziato che la proposta ha ottenuto, anche in commissione un consenso unanime. E- ha aggiunto – si è arrivati a questo risultato in pochi giorni. Costa ha sottolineato che «si è data un’importante risposta al territorio, invocata da tempo. In questo modo si contribuisce a riavvicinare i cittadini alla politica, alle istituzioni. Si contribuisce a ristabilire un dialogo».
Angelo Vaccarezza ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione del testo, ricordando che si tratta del primo approvato in questa legislatura. Ha sottolineato che in pochi giorni «si è riusciti a fare quanto in passato era stato negato dalla vecchia amministrazione regionale». Ha ricordato che quando era presidente della Provincia di Savona, insieme ai sindaci della zona aveva richiesto con forza la formazione del terzo Ato savonese.
Vaccarezza ha anche sottolineato che il nuovo assetto organizzativo sulla costa tiene conto del fatto che le due aree hanno un assetto idrogeolotico e morfologico diverso ed anche la gestione dei servizi , come già detto, è radicalmente differente.
Luigi De Vincenzi (Pd), vicepresidente della commissione Ambiente-Territorio ha sottolineato che «Questa legge va incontro alla volontà di ribadire il concetto di “Acqua bene comune”. - ha detto - Non siamo alla fine del percorso che sarà invece rappresentato dalla legge di iniziativa popolare».
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