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Tutela della gravidanza e della maternità per il medico in servizio di guardia medica

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Tutti i medici liguri e in particolare tutte le dottoresse della guardia medica devono poter godere degli stessi diritti quando sono in stato di temporanea inabilità o in stato di gravidanza. All’unanimità è stata, infatti, approvata la mozione volta a tutelare gravidanza e maternità per il medico di continuità assistenziale (MCA), presentata da Andrea Stimamiglio (Gruppo misto) e sottoscritta da Matteo Rosso (Forza Italia), Armando Ezio Capurro (Noi per Claudio Burlando), Antonino Miceli (Pd), Raffaella Della Bianca (Gruppo misto), Alessandro Benzi (Gruppo misto), Ezio Chiesa (Gruppo misto).

Con il documento si rimarca che la condizione di gravidanza a rischio deve rimanere una condizione che impone l’astensione del medico di continuità assistenziale dal lavoro per tutto il tempo necessario a proteggere la sua salute, la sua sicurezza e quella del bambino. Infatti attualmente solo in ASL 1 Imperiese garantisce che le guardie mediche in gravidanza, a seguito di loro richiesta, siano sospese dal servizio di continuità assistenziale fino ai 12 mesi del bambino per rischio biologico e vengano impiegate o in medicina nei servizi/distretto o in centrale operativa.

Durante la discussione, Andrea Stimamiglio ha sottolineato: «Il medico di continuità assistenziale non sempre ha l’autista e questo rappresenta una situazione di rischio per le dottoresse incinte e va contro le disposizioni nazionali e l’accordo collettivo di lavoro per i quali ai medici temporaneamente inabili devono essere assicurati luoghi di lavoro idonei».

L’assessore alla salute Claudio Montaldo ha rimarcato:«Oggi abbiamo atteggiamenti difformi nelle nostre Asl, auspico un’intesa con le organizzazioni sindacali dei medici per garantire le stesse condizioni a tutti i medici liguri».

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