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30
Set

E' legge la banca del latte materno della Liguria

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b2ap3_thumbnail_NeonatoMaternita_0652Foto-Astrid-Fornetti_20140930-150125_1.jpgE’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge “Istituzione della Banca del latte materno della Liguria”, prima firmataria Roberta Gasco, ma sottoscritta convintamente anche da Marco Melgrati, Antonino Miceli, Aldo Siri, Francesco Bruzzone, Marco Limoncini, Alessandro Benzi, Valter Ferrando, Raffaella della Bianca, Alessio Saso, Alberto Marsella, Armando Capurro, Giancarlo Manti e Ezio Chiesa.

Il provvedimento stabilisce che il latte donato, dopo un opportuno trattamento, venga distribuito per la somministrazione ai pazienti neonati che ne hanno bisogno. Particolare attenzione viene riservata ai neonati prematuri o affetti d malattie dell’apparato digerente, di origine immunologica e allergica.

La legge impone che vengano fornite tutte le necessarie garanzie di sicurezza di qualità del latte donato e, infatti, la “Banca del latte umano donato” opera nel rispetto delle linee di indirizzo nazionale per l’organizzazione e la gestione delle banche del latte umano donato nell’ambito della protezione, promozione e sostegno all’allattamento al seno. Il rispetto dei requisiti organizzativi e strutturali è verificato dall’Agenzia sanitaria regionale. 

La selezione delle donatrici viene eseguita in modo tale da tutelare la salute delle stesse, delle madri naturali e dei bambini riceventi. A tal fine, si tiene conto dei fattori di rischio: l’utilizzo di droghe, alcool o tabacco nonché dei rischi di malattie sessualmente trasmesse. Entro novanta giorni dall’approvazione della legge, la Regione varerà  un regolamento attuativo della legge stessa  che disciplina, tra l’altro,  i criteri d esclusione dalle donazioni e le procedure per la raccolta e la conservazione del latte.

Nel dibattito è intervenuta Roberta Gasco, prima firmataria della legge:  «Questa proposta è una mia iniziativa ma ho voluto che questa legge fosse voluta e condivisa da tutti i gruppi consiliari anche perché la Liguria era l’unica sprovvista di questa normativa mentre i benefici del latte materno sul neonato sono ben noti. Ci sono, inoltre, norme di sicurezza tali da garantire la tutela della salute. Infine, con un investimento da parte della Regione di  30 mila euro, si evitano i costi  ben maggiori del latte polvere e si potranno ridurre le malattie dei bambini e i relativi ricoveri ospedalieri».   

Valter Ferrando (Pd) , presidente della III Commissione Salute e sicurezza, ha ringraziato l’impegno del consigliere Gasco e ha ribadito la qualità della legge nel sostegno alla maternità.

Anche Gino Garibaldi (Ncd) ha espresso apprezzamento per il varo della legge.

 
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