Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta affinché nella prossima legge nazionale di Bilancio siano garantite le risorse per i lavori di pubblica utilità per i dipendenti dell’Ilva e per la riqualificazione urbana del quartiere. 

All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno  sottoscritto da consiglieri di maggioranza ed opposizione  in difesa dei lavoratori di Hanijng Italiy Shipping. Nel documento si rimarca che il gruppo, che conta 104 navi ed era l’ottava compagnia  di shipping mondiale, il 31 agosto ha dichiarato  bancarotta e da allora è in regime di amministrazione controllata. 

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione licenziata dalla Commissione Attività produttive relativa alla salvaguardia del lavoratori esodati.Il documento impegna la giunta a richiedere il completamento dell’iter della Conferenza dei servizi per definire le risorse disponibili dalle precedenti salvaguardie per risolvere definitivamente il problema dei lavoratori esodati, ad avere garanzie che le risorse individuate siano destinate alla copertura completa  dell’ottava salvaguardia, a sostenere l’approvazione in tempi rapidi delle specifiche proposte di legge in discussione presso la Commissione Lavoro della Camera e, infine, a agire insieme alle Regioni che hanno già assunto analoghe prese di posizione in favore degli esodati per formalizzare queste richieste all’interno della Conferenza Stato Regioni.

All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno sottoscritto da consiglieri di maggioranza e minoranza  relativo alle vertenze  occupazionali attualmente in atto in Liguria.

Il Consiglio regionale ha approvato, al termine di un dibattito congiunto, due ordini del giorno sul tema dei lavoratori postali. Il primo ordine del giorno, presentato da Gianni Pastorino (Rete a Sinistra),   impegna la giunta a chiedere al Governo di rivedere il decreto sulla privatizzazione di Poste Italiane, mantenendo il controllo pubblico sulla maggioranza azionaria, di proporre una sostanziale modifica del nuovo modello organizzativo, per garantire il servizio sociale universale e tutelare i livelli occupazionali dell’azienda. Il secondo ordine del giorno è stato presentato da Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini), e fa riferimento al piano di ristrutturazione che Poste italiane sta attuando in Liguria.