Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a prevedere meccanismi di adeguamento del Fondo nazionale trasporti, a garantire il contributo pubblico nazionale adeguato ai fondi per la copertura degli oneri del Contratto nazionale degli Autoferrotranvieri e Internavigatori e per la malattia, a individuare le risorse statali e comunitarie  per il rinnovo o la conversione delle flotte verso alimentazioni meno inquinanti

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a assumere con la massima urgenza le iniziative più opportune affinché si provveda tempestivamente a nominare un commissario straordinario  per il nodo ferroviario e Terzo Valico. Nel documento si rileva che, secondo la legge di conversione del decreto “Sblocca cantieri”, entro 30 giorni andava nominato il commissario per il nodo ferroviario e per il collegamento dell’ultimo miglio fra il Terzo valico dei Giovi e il porto storico di Genova

IL Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti gruppi, che impegna la giunta a promuovere iniziative nei confronti  del governo affinché venga ripristinato lo stanziamento del Fondo nazionale trasporti scongiurando, così, una possibile riduzione dei servizi pubblici o un aumento delle tariffe; a rifinanziare il Ferrobonus, previsto dalla Legge di Stabilità per gli anni 2016-2018 a favore delle imprese committenti di servizi ferroviari e degli operatori multimediali ferroviari in modo da incentivare l’uso del trasporto intermodale e del cosiddetto “trasporto trasbordato”. 

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Marco De Ferrari e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta ad aggiungere una coppia di treni sulla tratta ferroviaria Genova – Ovada – Acqui Terme, previo reperimento delle risorse necessarie. Nel documento si ricorda che la linea ferroviaria ha subìto tagli alle corse, arrivando alle attuali 13 coppie di treni nei giorni feriali e 8/9 nei festivi e prefestivi e che “Pendolaria”, dossier di Legambiente, già nel 2016 aveva inserito la linea nella classifica delle dieci peggiori d’Italia. 

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Giovanni Lunardon che impegna la giunta ad attivare un tavolo di concertazione, insieme alla Regione Piemonte, pressoRFI, Ministero dei Trasporti per assumere ogni iniziativa volta ad individuare le risorse necessarie al ripristino degli incroci, sulla linea ferroviaria Genova-Acqui Terme, a Genova-Granara, Molare e Visone, per mettere in sicurezza il versante sulla frana di Mele e risolvere le carenze tecniche che ostacolano l’utilizzo per i treni passeggeri della bretella Voltri–Borzoli.