Approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Alice Salvatore (Mov5Stelle) e sottoscritto dagli altri gruppi, sui nuovi parametri Isee e il caso dei pazienti dell’ex ospedale psichiatrico di Genova-Quarto. Nel documento si rileva che i nuovi parametri “hanno penalizzato fortemente la categoria dei portatori di handicap perché gli introiti erogati dall’Inps a fini assistenziali vengono conteggiati nel reddito portando ad una equiparazione fra reddito derivante dal lavoro agli aiuti sociali erogati dallo Stato”. Anche la delibera regionale del luglio 2014 - si legge nel documento - penalizza i soggetti portatori di handicap “comportando un aumento delle rette dei pazienti psichiatrici delle comunità Il Cammino e Casa Michelini dell’ex ospedale psichiatrico di Genova”. Molte associazioni hanno avviato ricorsi contro i nuovi parametri Isee e la sentenza del Consiglio di Stato del 29 febbraio scorso “nega la possibilità di inserire far i parametri Isee anche le provvidenze assistenziali” .
In apertura di seduta il presidente dell’Assemblea Legislativa Francesco Bruzzone ha rievocato la figura di Giacomo Piombo, scomparso il tre luglio scorso, personalità di spicco nel mondo del volontariato impegnata nella tutela dei diritti dei portatori di handicap.
«Per quanti lo hanno conosciuto, Giacomo Piombo ha saputo essere prima di tutto un amico - ha esordito il presidente - e all’amico desidero rivolgere un pensiero commosso ricordandone la generosa idealità e lo straordinario coraggio.
Dopo un lungo dibattito, in cui sono state proposte e accolte alcune modifiche, è stata approvata all’unanimità la mozione, firmata da Marco Melgrati, Matteo Rosso, Marco Scajola, Roberto Bagnasco, Roberta Gasco, Luigi Morgillo a cui in aula sono state aggiunte le firme di tutti i consiglieri),che impegna la giunta “a revocare la delibera 27 dicembre 2013, n. 1802 per valutare e considerare anche l’eventualità della modifica della soglia Isee considerando le richieste delle associazioni regionali che si sono fatte portavoce dei famigliari dei disabili”.