Anche quest'anno una delegazione di studenti liguri ha visitato i luoghi simbolo della tormentata storia del popolo istriano in un'area a lungo contesa nella prima metà del secolo scorso. Hanno visitato il sacrario di Redipuglia, in provincia di Gorizia, dove riposano le salme di centomila soldati italiani caduti nella Prima guerra mondiale e, subito dopo, il vicino cimitero austroungarico. Infatti sotto la dominazione asburgica, gli abitanti della Venezia Giulia dovettero combattere contro gli eserciti dell'Intesa di cui faceva parte la stessa monarchia sabauda.
Fra le tappe più importanti del viaggio, le foibe di Basovizza e di Monrupino, nei pressi del capoluogo, dove furono uccisi migliaia di triestini nell'immediato dopoguerra dalle truppe irregolari della Repubblica jugoslava che avevano appena sottratto la città al controllo tedesco.
Ieri mattina si è svolta la seduta solenne del Consiglio regionale per ricordare la persecuzione nazista durante la seconda Guerra Mondiale con il drammatico ricordo di chi, allora bambino, scampò alla morte ma subì la perdita di familiari e amici. In aula sono intervenuti Elisa Della Pergola, la cui famiglia ebrea fu perseguitata durante l’occupazione nazista, e Piero Dello Strologo, presidente del Centro culturale Primo Levi.
Il presidente dell’Assemblea legislativa Michele Boffa (Foto) ha aperto i lavori chiedendo di osservare un minuto di silenzio e, quindi,ha rivolto un saluto agli ospiti del Consiglio regionale: «L’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz è Giorno della memoria perché racchiude un messaggio universale che supera ogni credo politico, ogni fede religiosa, ogni convincimento intellettuale o filosofico: la comunità umana fonda la convivenza civile e la sua stessa ragione di esister non sull’intolleranza, non sull’egoismo e la prevaricazione, ma sulla libertà di ogni singolo uomo e sul rispetto reciproco».
Anche quest'anno una delegazione di studenti delle scuole liguri ha partecipato al pellegrinaggio ad Auschwitz e a Birkenau, i più ristemente noti campi di sterminio nazisti. In questo video le loro impressioni raccolte dall'inviato di ErreElle on line.