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23
Gen

Giorno della memoria, seduta solenne

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b2ap3_thumbnail_Boffa-Dello-Strologo-dx-e-Della-Pergola.JPGIeri mattina si è svolta la seduta solenne del Consiglio regionale per ricordare la persecuzione nazista durante la seconda Guerra Mondiale con il drammatico ricordo di chi, allora  bambino,  scampò alla morte ma subì la perdita di familiari e amici. In aula sono intervenuti  Elisa Della Pergola, la cui famiglia ebrea fu perseguitata durante l’occupazione nazista, e Piero Dello Strologo, presidente del Centro culturale Primo Levi.

Il presidente dell’Assemblea legislativa Michele Boffa (Foto) ha aperto i lavori chiedendo di osservare un minuto di silenzio e, quindi,ha rivolto un saluto agli ospiti del Consiglio regionale: «L’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz è Giorno della memoria perché racchiude un messaggio universale che supera ogni credo politico, ogni fede religiosa, ogni convincimento intellettuale o filosofico: la comunità umana fonda la convivenza civile e la sua stessa ragione di esister non sull’intolleranza, non sull’egoismo e la prevaricazione, ma sulla libertà di ogni singolo uomo e sul rispetto reciproco».

Citando il libro-intervista a Liliana Segre il presidente Boffa ha aggiunto: «Fare memoria non è solo un diritto, è un dovere, un atto di giustizia. La memoria rende coloro che hanno sofferto liberi di rendere la loro testimonianza, affidando all’intelligenza e alla sensibilità delle nuove generazioni la speranza di un domani migliore».

b2ap3_thumbnail_IMG_0149.JPGNella foto: alcuni momenti della cerimonia

 

Piero Dello Strologo ha ricordato, con gli occhi del bambino che era allora, le conseguenze delle leggi razziali, che discriminavano anche gli studenti, fino alla clandestinità in alcuni paesi dell’entroterra e poi la fuga rocambolesca in Svizzera. In questo pellegrinaggio i profughi incontrarono molta ostilità, ma anche solidarietà da parte di persone che per  aiutarli rischiarono la deportazione e la vita.

Elisa della Pergola, che perse il padre nei campi di concentramento e miracolosamente scampò ai lager  con la sorella e la madre, ha ammonito: «Non dobbiamo dimenticare tutto questo, particolarmente ora che stiamo vivendo un periodo storico difficile in cui il razzismo, purtroppo, sta rispuntando».

Nella seconda parte della seduta si è svolta la premiazione degli studenti vincitori della ottava edizion del concorso indirizzato agli allievi degli istituti di scuola media superiore della Liguria e finanziato attraverso la legge 9 del 16 aprile 2004 del Consiglio regionale. Il prossimo mese i ragazzi saranno accompagnati dal presidente Boffa nei  campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

 

 

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