Via libera al riordino delle funzioni delle Province. Parte del personale alla Regione
La Regione riassorbe le funzioni in passato delegate alle Province in alcune materie: caccia, pesca, turismo, formazione e difesa del suolo. E' infatti stato approvato il disegno di legge 388: ”Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014 n.56 (Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni)”. La legge prevede anche il riassorbimento del personale che attualmente sta svolgendo le funzioni delegate nella Città metropolitana e nelle 3 Province Hanno votato a favore 22 consiglieri, 3 contro e 4 si sono astenuti.
Nella foto, la sede della disciolta Provincia di Genova
Il provvedimento regionale, che dà attuazione alla legge del ministro Delrio, prevede lo stanziamento annuale di 11 milioni e 300 mila euro (che derivano da risorse regionali, dallo svolgimento delle funzioni delegate e dal Fondo Sociale Europeo) per coprire le spese legate al passaggio delle funzioni e del personale, che dovrebbe riguardare oltre 300 unità a partire dal luglio prossimo.
In attesa di un completo riordino della normativa regionale, la legge prevede un primo adeguamento della normativa sulle singole materie delegate per permettere il funzionamento del sistema a partire dal primo luglio.
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