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08
Apr

Tutelare il personale provinciale nel passaggio alla Regione

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I problemi dei lavoratori delle Province interessati dalla riforma istituzionale che prevede lo scioglimento degli enti e la nascita delle Città Metropolitane sono al centro di tre ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio regionale. Il primo impegna a tutelare, sotto ogni forma, il personale della formazione professionale assicurando ai lavoratori le medesime garanzie dei colleghi impegnati in altre funzioni, in questa fase e in futuro, a prescindere da qualsiasi collocazione operativa, al fine di evitare discriminazioni di trattamento tra lavoratori delle funzioni delegate.

In base alla legge: “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle province in attuazione della legge n° 56 del 7 aprile 2014” la Regione Liguria si è attribuita le funzioni di difesa del suolo, turismo, formazione professionale, caccia e pesca già esercitate dalle Province e dalla Città Metropolitana.

Il secondo ordine del giorno impegna il presidente della giunta regionale “a porre in essere tutte le misure previste dalle normative di riferimento al fine di individuare le risorse necessarie a garantire la totale copertura dei costi relativi al personale dei Centri per l’impiego e delle politiche del lavoro che dovrà essere riassorbito dalla prevista Agenzia nazionale del lavoro”.

L'ultimo documento approvato impegna la giunta ad attivarsi presso il Governo “affinché venga garantita ai lavoratori dei precedenti organi provinciali con rapporto a tempo determinato e a quelli che hanno diverse tipologie di contratto la prosecuzione del lavoro nei vari enti e a intervenire a difesa delle particolari funzioni della polizia provinciale”. Nel documento si ricorda che “ a seguito dell’abolizione delle province le funzioni dovevano essere acquisite dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dal Governo ma denuncia la “situazione di stallo pressocchè totale nell’applicazione della legge Delrio sua dal punti di vista logistico-amministrativo  che da quello prettamente economico”.

 

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