Blue Flower

05
Feb

Sì alle modifiche dello Statuto: in Regione meno assessori, consiglieri e membri dell'Ufficio di presidenza, abolita la Consulta statutaria

Inviato il

b2ap3_thumbnail_palazzo-de-ferrari-ph-merlo-021016-55_20150205-104941_1.JPGCon 24 voti favorevoli (maggioranza e Ncd) e 8 contrari (FI, Lega Nord Liguria-Padania e Liste civiche per Biasotti presidente) ) è stata approvata la Proposta di legge 365 di iniziativa dei consiglieri regionali compnenti l'Ufficio di presidenza Boffa, Donzella, Morgillo, Conti e Bruzzone: “Modifiche e integrazioni alla legge statutaria 3 maggio 2005, n. 1 (Statuto della Regione Liguria)”. Molte le novità tutte volte all'obiettivo di ridurre i costi e semplificaqre la struttura della Regione. 

Il numero di consiglieri scende da 40 a 30, gli assessori da 12 a 7. Viene abolita la Consulta statutaria e vengono attribuite all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale le funzioni relative al giudizio di ammissibilità dell’iniziativa popolare o del referendum e l’accertamento della chiarezza e dell’univocità del quesito referendario. Anche la composizione dell’Ufficio di presidenza viene ridotta da 5 a 3 membri: presidente, vicepresidente e segretario. 

Viene abrogato l’articolo che istituiva il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro che, peraltro, non era mai stato costituito. Al difensore civico, istituito “per la tutela del singolo cittadino e di interessi collettivi particolarmente rilevanti” potranno essere attribuite altre funzioni di garanzia.

Queste disposizioni decorrono dalla X legislatura che iniziaerà nella primavera del 2015.

La legge era stata già approvata in prima lettura il 18 novembre scorso ma era necessaria una seconda votazione del medesimo testo dopo sessanta giorni. 

Ultima modifica il