Blue Flower

25
Feb

Ok al Piano di tutela marina nel Ponente

Inviato il

Il Consiglio regionale ha approvato il Piano di Tutela dell'Ambiente Marino e "Centa Sud", "Centa" e "Maremola" relativo all’Ambito costiero 08, compreso tra Capo Santa Croce (Alassio) a sud e da Capo Caprazoppa (Finale Ligure) a Nord. Il Piano costituisce lo strumento di pianificazione individuato dalla Regione Liguria per garantire uno sviluppo durevole e socialmente accettabile delle zone costiere e viene redatto per stralci territoriali chiamati “ambiti costieri”, che raggruppano più unità fisiografiche. Le finalità del Piano sono il riequilibrio dei litorali, la sicurezza della costa alta, il miglioramento della qualità delle acque costiere, la difesa e valorizzazione degli habitat marini e costieri. 

Nel caso specifico le  principali criticità erosive dell’area sono imputabili in origine alla costruzione della linea ferroviaria costiera che ha innescato una reazione a catena determinando la scomparsa di lunghi tratti di spiaggia emersa e l’irrigidimento dell’intero tratto di litorale, tramite la costruzione di opere di difesa rigide principalmente trasversali. La presenza del delta del fiume Centa offre, invece, un’opportunità aggiuntiva rispetto ad altri settori della costa ligure. Infatti è stato individuato un deposito di sabbie relitte sui fondali davanti a Ceriale da cui forse è possibile prelevare un grande quantitativo di sabbia e ghiaia da utilizzare per la ricostruzione delle spiagge dell’intero ambito costiero. Il Piano ha tenuto conto di questa risorsa prevedendone la possibilità di utilizzo e le modalità di sfruttamento, avendo presente che si tratta di una risorsa importante e non rinnovabile, valutandone i possibili impatti derivanti dall’escavazione e dal versamento. Questo intervento su vasta scala infatti è stato valutato in funzione degli obiettivi di salvaguardia degli habitat di pregio presenti nell’area (Posidonia oceanica, fondi coralligeni e beach rock) sia per quanto riguarda la fase di prelievo del materiale dal deposito, sia alla luce delle nuove configurazioni di spiaggia ottenibili attraverso i ripascimenti.

 

Ultima modifica il