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Dea di 2° livello al Santa Corona e assetto ospedaliero nel Ponente ligure

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b2ap3_thumbnail_SALA-OPERATORIA-9.jpgL’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure manterrà il suo ruolo di Dea-Hub di secondo livello (il più alto previsto) del Ponente ligure. Il nosocomio affianca in questo ruolo l’Ospedale San Martino di Genova, l’altro Dea di secondo livello della Liguria. All’unanimità è stata infatti approvata la mozione presentata da Marco Melgrati (Forza Italia) che impegnava la giunta a confermare questo indirizzo. Il consigliere ha anche sottolineato che il nosocomio – per raggiungere l’alto livello di specializzazione previsto - è ancora privo di numerose specialità.

 

La mozione approvata affronta anche le problematiche relative all’assetto sanitario del Ponente ligure. Nel documento si rimarca che è ancora in corso di definizione un protocollo di intesa tra l’ASL 2 Savonese e il Comune di Pietra Ligure relativo alla realizzazione di un monoblocco da finanziarsi con l’alienazione di una parte consistente di immobili facenti parte dell’area ospedaliera. Il vicepresidente e assessore alla salute Claudio Montaldo ha annunciato che la giunta presenterà un provvedimento relativo alla realizzazione del monoblocco del Santa Corona che non era ricompreso negli investimenti previsti dal piano sanitario regionale ma che è propedeutico al mantenimento del Dea di secondo livello per il nosocomio di Pietra Ligure.

La normativa sanitaria prevede che ogni milione 200 mila abitanti ci debba essere un Dea di secondo livello e che in situazioni particolari si possa arrivare a un Dea ogni 600 mila abitanti. Com’è noto in Liguria vivono 1milione e seicentomila persone ma la regione ha un’orografia difficile. Questo rende razionale avere due Dea come il San Martino e il Santa Corona.

Fra le ipotesi avanzate nel corso del dibattito,  quello di realizzare un terzo Dea di secondo livello alla Spezia nell’ambito del nuovo ospedale del Felettino. Al termine di questo non breve processo la Liguria verrebbe ad avere tre importanti centri ospedalieri con le più alte specializzazione sanitarie. 

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