Il Consiglio regionale ha approvato con 27 voti a favore e un contrario la modifica dello statuto dell’Associazione Festival della scienza, riconosciuta dalla Giunta regionale fin dal 2003. L’Assemblea dell’Associazione nella seduta del 23 dicembre 2015 aveva disposto di modificare lo Statuto per adeguarlo alle normative vigenti. Gli organi dell’Associazione sono il Presidente, l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato di Programmazione, il Consiglio Scientifico, Revisore Unico . Il Consiglio di amministrazione, passa da 15 a cinque membri, compreso il presidente, dura in carica quattro anni ed è nominato dall’Assemblea dei Soci: due membri sono nominati su indicazione degli associati della categoria “Enti scientifici e Università”; due membri su indicazione della categoria “Enti pubblici e soggetti privati”.
Con 24 voti favorevoli (maggioranza e Ncd) e 8 contrari (FI, Lega Nord Liguria-Padania e Liste civiche per Biasotti presidente) ) è stata approvata la Proposta di legge 365 di iniziativa dei consiglieri regionali compnenti l'Ufficio di presidenza Boffa, Donzella, Morgillo, Conti e Bruzzone: “Modifiche e integrazioni alla legge statutaria 3 maggio 2005, n. 1 (Statuto della Regione Liguria)”. Molte le novità tutte volte all'obiettivo di ridurre i costi e semplificaqre la struttura della Regione.
Il numero di consiglieri scende da 40 a 30, gli assessori da 12 a 7. Viene abolita la Consulta statutaria e vengono attribuite all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale le funzioni relative al giudizio di ammissibilità dell’iniziativa popolare o del referendum e l’accertamento della chiarezza e dell’univocità del quesito referendario. Anche la composizione dell’Ufficio di presidenza viene ridotta da 5 a 3 membri: presidente, vicepresidente e segretario.
Il Consiglio regionale della Liguria ha confermato la modifica dello Statuto del teatro Stabile di Genova, con l’intento di garantire le condizioni per il riconoscimento della qualifica di “Teatro Nazionale”. I cambiamenti apportati sono stati resi possibili grazie all’approvazione della delibera “Modifiche dello statuto dell’Ente autonomo teatro stabile di Genova”, approvata con il voto favorevole di maggioranza e Nuovo Centro Destra e l’astensione degli altri gruppi di minoranza.