No ai tagli negli uffici postali

All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Gino Garibaldi, Ncd, ma sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi) che impegna il presidente della giunta ad avviare tutte le iniziative necessarie per scongiurare la chiusura o il ridimensionamento degli uffici postali interessati dal piano di riorganizzazione di Poste italiane, coinvolgendo nella trattativa anche tutte le istituzioni interessate: città metropolitana, Province e organizzazioni sindacali. 

Il documento impegna inoltre la giunta ad attivarsi presso l’amministratore delegato di Poste italiane difendendo e motivando la necessità della piena operatività di tali uffici postali.

 

 

Ultima modifica il Martedì, 10 Febbraio 2015