No a discriminazione sessuale e violenza sui deboli
Il Consiglio ha approvato due ordini del giorno che, prendendo spunto dall’aggressione subìta da un giovane su un autobus della linea genovese, condannano la discriminazione sessuale e la violenza contro i più deboli.
Il primo, approvato all’unanimità, è stato presentato da Raffaella Paita e impegna la giunta a avviare interventi nelle scuole e nella società civile “per promuovere e ribadire la cultura del rispetto dei diritti civili” e condanna ogni discriminazione fondata sull’orientamento sessuale. Nel documento si rileva il ruolo di Genova come città che da sempre promuove sul proprio territorio iniziative per la tutela i diritti di tutti.
Il secondo, approvato con 16 voti a favore (maggioranza), 6 voti contrari (Movimento 5stelle) e 9 astenuti (Pd e Rete a sinistra) è stato illustrato da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria- Salvini)e impegna la giunta a incentivare la cultura del rispetto dei diritti civili e la difesa dei soggetti più deboli
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