Francesco Bruzzone (Lega Nord) nuovo presidente del Consiglio regionale
Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria-Salvini) è stato eletto con 16 voti presidente del Consiglio regionale. Nella stessa votazione è stato eletto vicepresidente con 9 votiSergio Rossetti (Pd). Sei voti sono stati espressi a favore di Alice Salvatore (5 Stelle) che però non entra a far parte dell’Ufficio di presidenza. Nella successiva votazione è stato eletto consigliere segretario Claudio Muzio (Forza Italia) con 16 voti. In questi votazione sono stati espressi a favore 6 voti per Alice Salvatore. Nove le schede bianche (Pd e Rete a Sinistra).
Francesco Bruzzone, che aveva già ricoperto il ruolo di presidente dall’agosto 2002 al maggio 2005, nel suo intervento hasottolineato l’importanza ed il ruolo del Consiglio e in particolare, il ruolo dell’Ufficio di presidenza nel tutelare “il rispetto dei diritti delle minoranze”.
«Tra le novità che ci troviamo ad affrontare – ha ricordato – c’è anche la riduzione del numero dei componenti l’Ufficio di presidenza. Il vicepresidente rappresenta tutte le minoranze, ma il sistema elettorale ha portato al fatto che un gruppo di minoranza, numeroso come il Movimento 5 Stelle, oggi non sia rappresentato in Ufficio di presidenza. Questo aspetto non può certo essere tenuto nascosto».
A tal proposito Bruzzone ha rimarcato che si farà una valutazione attenta «affinché anche quella parte minoranza rimasta esclusa dall’Ufficio di Presidenza venga in ogni modo coinvolta e concorra, in particolare, alla formulazione dell’ordine dei lavori del Consiglio regionale».
Nel cuore del suo intervento Bruzzone ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo del Consiglio regionale, a suo avviso da difendere e valorizzare ulteriormente. Secondo il neo presidente, le modifiche legislative approntare a livello nazionale non vanno nella direzione della valorizzazione delle autonomie. Bruzzone ha poi ricordato che è stato fatto, nella precedente legislatura, un lavoro di “limatura”. In particolare sono state ridotte le commissioni consiliari, che da otto passano a cinque. Sono stati eliminati la Consulta statutaria e il Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro, il cosiddetto CREL. E come risaputo, è stato ridotto il numero dei consiglieri, passati da 40 a 31, presidente della giunta incluso. «Il Consiglio regionale, se lo riterrà opportuno potrà andare anche ad apporre ulteriori modifiche allo Statuto».
Durante la prima seduta della Decima legislatura regionale è stata formata la Giunta per le elezioni, l’organismo che si occupa di verificare i requisiti dei consiglieri regionali e la compatibilità degli incarichi. La Giunta è composta da cinque consiglieri eletti con voto limitato ad un solo nome. Sono stati eletti: Luca Garibaldi (Pd), Andrea Melis (5 Stelle), Alessandro Puggioni (Lega Nord), Claudio Muzio (Forza Italia), Matteo Rosso (FdI-An).
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