Meno discariche e più raccolta differenziata. Bacino unico regionale per i rifiuti ma autosufficienza delle singole province nello smaltimento della spazzatura. Messa in sicurezza dell’impianto di Scarpino e individuazione di una soluzione alternativa alla mega discarica genovese. Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema gestionale. Sono questi i punti fondamentali contenuti in tre ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio regionale sul tema dei rifiuti e sui problemi di Scarpino, la discarica da anni al centro di numerose polemiche esplose in modo clamoroso dopo una recente azione della magistratura intervenuta dopo che i liquami prodotti dai rifiuti tracimarono nel rio Cassinelle.

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All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Sergio Scibilia, Pd, ma sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi) che impegna il presidente e la giunta regionale a chiedere un intervento presso il comando regionale del Corpo forestale dello Stato perché si possa prevedere un urgente rafforzamento dell’organico operante sia presso il comando di Ventimiglia che nelle altre sedi liguri al fine di garantire tutte le importanti funzioni incaricate ed evitare di lasciare scoperte le attività di controllo e di prevenzione del territorio. La giunta è inoltre impegnata ad intervenire presso i parlamentari liguri affinché intervengano presso il ministero competente per prendere i dovuti provvedimenti.

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