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22
Ott

Il Consiglio: servono impegni per aiutare gli alluvionati

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b2ap3_thumbnail_detriti_20141022-151500_1.jpgIl Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, diversi ordini del giorno per impegnare la giunta in azioni a sostegno dei cittadini e delle imprese che hanno subito gravi danni a seguito dell’alluvione del 9 e 10 ottobre. 

 

In particolare tre hanno come primo firmatario Edoardo Rixi, (Lega Nord Liguria-Padania).Con il primo si impegna la giunta ad incrementare il fondo previsto dal disegno di legge 372/2014 per le imprese alluvionate,  fino a 40 milioni di euro, da reperirsi anche con l’aiuto di fondi europei  e di chiedere al governo di raddoppiare la cifra.  Il documento puntualizza che i fondi stanziati dalla legge in questione ammontano al momento a 20 milioni, ma "tale somma è insufficiente per coprire i danni denunciati dalle imprese alluvionate". Un secondo ordine del giorno chiede alla giunta di fare tutti gli atti ed approfondimenti legislativi per sollecitare il governo affinché possa, anche attraverso la legge di stabilità, sospendere la presentazione del Durc (documento unico di regolarità contributiva) a carico delle attività commerciali colpite dalla tragedia. Il terzo documento a prima firma di Rixi,  impegna la giunta ad erogare contributi destinati alle imprese alluvionate entro il 20 dicembre 2014, relativamente al primo bando.

L’Assemblea ha poi approvato, sempre all’unanimità, un ordine del giorno che ha come primo firmatario Marco Melgrati (FI) che impegna la giunta a far fronte a diverse misure a sostegno di chi è stato colpito dall’alluvione. In particolare la si impegna a  studiare le modalità per consentire anche alle "partite IVA" di poter accedere a richiesta di risarcimento danni, a far pressione sul governo affinché vengano cancellate tutte le tasse nazionali relative all’anno 2014 a carico degli alluvionati e a intervenire affinché il governo emani una misura per esentare dalla tassazione i contributi a fondo perduto erogati agli stessi imprenditori colpiti dall’alluvione. Si impegna anche la giunta a monitorare affinché i fondi aggiuntivi che il governo ha stanziato per la cassa in deroga relativamente ai lavoratori  delle aziende alluvionate siano erogati nel più breve tempo possibile. Infine si chiede impegno presso la Camera di Commercio e la società Filse, soggetti preposti all’iter delle pratiche di richieste danni,  “affinché predispongano un piano di lavoro straordinario per rispondere celermente a tutte le domande e l’erogazione dei fondi”.

Il documento che ha come primo firmatari Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente, invece, chiede alla giunta di attivarsi affinché nella home page del sito di Regione Liguria venga inserito, con grande evidenza, un box- immediatamente accessibile anche per chi è meno pratico di web, contenente tutte le informazioni necessarie per chi ha subito danni, quali istruzioni per professionisti, privati, moduli scaricabili, scadenze e simili. 

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22
Ott

Danni alluvione, stanziati 20 milioni di euro

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b2ap3_thumbnail_alluvione-detriti_20141022-132739_1.jpgE’ stato approvato con 32 voti a favore e quattro astenuti (i tre consiglieri della Lega Nord Liguria Padania e Raffaella Della Bianca, Gruppo misto - Riformisti italiani) il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2010, n. 1 (Interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei mesi di dicembre 2009, gennaio e ottobre 2010 e nel corso degli anni 2011, 2012 e 2013”. La legge entra immediatamente in vigore essendo stata votata all'unanimità la sua urgenza.

 

La legge prevede, per la copertura finanziaria degli interventi destinati alle imprese danneggiate dagli ultimi eventi, l’utilizzo delle risorse ancora disponibili giacenti sul Fondo della legge regionale 1 del 2010 che ammontano a 4.019.801 di euro.

Inoltre prevede lo stanziamento in bilancio di ulteriori risorse, per un importo di euro 16.220.730 per un totale di 20 milioni e 240 mila euro. Il disegno di legge nasce dalla necessità di sostenere le aziende industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche colpite dagli ultimi eventi metereologici, favorendo le condizioni di continuità o di ripresa dell’attività imprenditoriale.

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22
Ott

Alluvione: respinta le mozione di sfiducia al presidente Burlando e di censura per l’assessore Paita

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Con 19 contrari del centro sinistra e del Nuovo Centro Destra e 9 a favore (Forza Italia, Lega Nord e Lista Bisotti) è stata respinta la mozione che chiedeva le dimissioni del presidente della giunta regionale Claudio Burlando con riferimento alla recente alluvione che ha colpito Genova e il suo entroterra. Respinta (con 18 voti contrari e 8 a favorevoli) anche la mozione di censura nei confronti dell’assessore alle Infrastrutture, attività di protezione civile, difesa del suolo, ciclo delle acque e dei rifiuti, ecosistema costiero, rapporti con gli enti locali Raffaella Paita

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20
Ott

Alluvione: dibattito in Consiglio e votazione della mozione di sfiducia nei confronti di Burlando e di censura per l’assessore Paita

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b2ap3_thumbnail_1798842_10202618760262303_267391901873102612_n.jpgDomani, martedì 21 ottobre, la seduta del Consiglio regionale sarà dedicata all’alluvione che ha colpito Genova e il suo entroterra. Si discuterà delle comunicazioni che sulla drammatica vicenda il presidente Claudio Burlando ha svolto nella riunione di mercoledì scorso. All’ordine del giorno anche interrogazioni che affrontano i diversi aspetti del problema, una mozione di  sfiducia nei confronti del presidente Burlando e una di censura nei confronti dell’assessore Raffaella Paita, Per entrambi le dimissioni vengono definite “doverse”. Le mozioni sono state sottoscritte da Matteo Rosso, Marco Melgrati, Marco Scajola (Forza Italia), Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo, Edoardo Rixi (Lega Nord) e da Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente).

 

 

 

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16
Ott

Asportare il materiale accumulato dall’alluvione sui torrenti genovesi

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Liberare i torrenti dal materiale trasportato dall’acqua durante l’alluvione. Lo chiede un ordine del giorno che ha come primo firmatario Nino Oliveri (Pd, sottoscritto da tutti i capigruppo ed approvato all’unanimità dal Consiglio regionale) che in particolare impegna la giunta a provvedere allo svuotamento delle briglie selettive di trattenuta del materiale legnoso e lapideo presente nei corsi d'acqua  sul territorio dei Comuni della provincia genovese colpito dagli eventi alluvionali del 10 e 12 ottobre e gli accumuli di materiale lapideo presente alle confluenze dei torrenti, che ostacola il regolare deflusso idraulico. Nel documento si ricorda che la mancata asportazione di tale materiale determina un grave pericolo per i centri abitati in caso di nuove precipitazioni.

 

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