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Ambiente

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23
Set

Si unanime al terzo Ato del Savonese

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b2ap3_thumbnail_ACQUA_20150923-133713_1.jpgIl consiglio regionale ha approvato all’unanimità  la proposta di legge , presentata dal capogruppo di Forza italia, Angelo Vaccarezza   che modifica la legge regionale numero 1 del 24 febbraio 2014 “Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti”.

La proposta prevede che l’attuale l’Ato Centro Ovest 1, che comprende i Comuni costieri del savonese, venga diviso in due Ambiti territoriali ottimali: il primo ambito, Ato Centro Ovest 1, si estende dal Comune di Finale Ligure a quello di Varazze; il secondo ambito, Ato Centro Ovest 3 ,si estende dal Comune di  Laigueglia  a quello Borgio Verezzi.  Il terzo Ambito del savonese, Ato Centro Ovest 2, è già previsto nella legge e riguarda l’entroterra.

 

 

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09
Set

No unanime al deposito di bitume nel porto di Savona

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b2ap3_thumbnail_Porto-Savona.jpgIl Consiglio regionale della Liguria  si oppone alla realizzazione di un deposito di bitume nell’area portuale di Savona, del quale si parla ormai da anni. La decisione è stata formalizzata dall’Assemblea con l’approvazione, all’unanimità, della risoluzione della IV commissione Ambiente-Territorio, presieduta da Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area Popolare).

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08
Apr

Varato il piano per la gestione dei rifiuti. Più riciclaggio e bonifiche

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b2ap3_thumbnail_discarica_scarpino_5975_cani-Foto-DavidePambianchi_20150408-091406_1.jpgCon il voto favorevole della maggioranza e dei Popolari per la Liguria (gli ex Ncd) e 7 contrari (Forza Italia, Lega, Liguria Libera. Liste Biasotti) è stata approvato il “Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche comprensivo del piano di monitoraggio e dichiarazione di sintesi”.

Gli obbiettivi che si pone il Piano per la riduzione del rifiuto indifferenziato e l’aumento del riciclaggio  in modo da ridurre il  peso delle discariche, creare poli provinciali per produrre biogas e compost di qualità e, infine,  ridurre la frazione inerte da 500 mila tonnellate a poco più di 100 mila.

L’assessore al ciclo dei rifiuti e infrastrutture Raffaella Paita che ha espresso la sua soddisfazione per essere riuscita a varare l’aggiornamento del Piano dei rifiuti: «Questo Piano – ha detto - parte dalla consapevolezza che dobbiamo lavorare sull’impiantistica esistente e provare a mettere a sistema questa impiantistica sulla base di una gestione di carattere regionale dell’Ambito territoriale ottimale e all’interno degli A.T.O. regionali, avere poli di carattere provinciale che siano il più possibile capaci di dare una soluzione ai problemi».  

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26
Feb

Cave: ampliamenti fino al 25%. Più flessibilità paesaggistica

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b2ap3_thumbnail_Cava-ritagliata.jpgMaggiore flessibilità nel rispetto dei piani di escavazione e possibioità di ampliarli fino al 25%. Garantita inoltre ai cavatori maggiore elasticità nelle opere di ripristino e nell’applicazione delle norme paesaggistiche. E' quello che prevede una legge di modifica delle norme regionali del 2012 in materia di cave e di estrazione di minerali e della legge del 2009 sull’ambiente, la difesa del suolo e la tutela del paesaggio. Il provvedimento prevede inoltre che il programma di ripristino al termine dell’attività estrattiva non dovrà obbligatoriamente essere volto a riportare il territorio alla condizione precedente ma verrà consentito l’utilizzo del sito anche per scopi alternativi. 

 

La nuova legge, che si intitola: “Modifiche alle leggi regionali 5 aprile 2012, n. 12 (Testo unico sulla disciplina dell’attività estrattiva), 21 giugno 1999, n. 18 (Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia), 4 agosto 2006, n. 20 (Nuovo ordinamento dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure) e 2 dicembre 1982, n. 45 (Norme per l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di competenza della Regione o di enti da essa individuati, delegati o subdelegati)” è stata approvata con 21 voti favorevoli (centrosinistra e Ncd) e 8 astenuti (Forza Italia).

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10
Feb

Contributi a tutti i possessori di veicoli alluvionati, anche di quelli dispersi

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b2ap3_thumbnail_1011634_10203516278401425_5182306845066376084_n.jpgAll’unanimità è stata approvata una “Interpretazione autentica del comma 1 dell`art. 24 della legge regionale 40/2014 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (legge finanziaria 2015))”. L’interpretazione è volta a garantire a tutti i danneggiati dall’alluvione (sia quelli che hanno rottamato il veicolo sia quelli che non lo hanno più ritrovato) un contributo di 400 euro per ogni autoveicolo, 150 euro per ogni motoveicolo e 100 euro per ogni ciclomotore. 

 

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