In un momento di difficoltà per i cittadini, molti dei quali nella nostra regione hanno sopportato gravi disagi a causa dell'alluvione, i patronati devono poter lavorare al meglio. Stop, dunque, ai tagli. E’ quanto chiede un ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale e che ha come primo firmatario Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria-Padania).

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha deciso all’unanimità di mettere a disposizione sostegno delle famiglie e delle imprese liguri colpite dagli eventi alluvionali un milione e 135 mila euro. La cifra è frutto dei risparmi nelle spese di gestione ed è stata messa a disposizione della Giunta - organo esecutivo della Regione - con tale vincolo di destinazione.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentat da Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente) che prevede una serie di iniziative a sostegno di quanti sono stato danneggiati dall’alluvione. Fra le richieste c’è la sospensione temporanea delle imposte per le attività economiche e le famiglie colpite dagli eventi alluvionali almeno  fino al risarcimento del danno subìto; modalità di rimborso semplificate per consentire la rapida erogazione dei fondi assegnati.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Antonino Miceli (Pd) e sottoscritto da tutti i consiglieri presenti in aula che “impegna la giunta ad assumere iniziative urgenti e adeguate nei confronti del governo nazionale e dei gruppi parlamentari con il pieno coinvolgimento dei deputati e dei senatori liguri, affinché si possa definire il percorso più idoneo, indispensabile per dare risposta in tempi certi e ravvicinati al dramma, non più tollerabile di numerosi lavoratori liguri”. 

È stata firmata a Roma la nuova convenzione fra Co.Re.Com Liguria e Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che potenzia il ruolo del Comitato regionale delle comunicazioni.

La nuova convenzione prevede la definizione delle controversie tra utenti e gestori di telefonia e di comunicazione elettronica  (operatori telefonici e pay tv):  la procedura si conclude con una “decisione” del Co.Re.Com. che ha il valore vincolante di una sentenza ed evita così al cittadino il ricorso al giudice di pace o al tribunale ordinario, garantendo una più facile e veloce soluzione della controversia. Il monitoraggio delle trasmissioni delle emittenti locali (fino a ieri limitato alla tutela dei minori) si estende alla vigilanza sul rispetto della normativa sui messaggi pubblicitari (affollamento, fasce orarie di trasmissione e i divieti), delle norme su pornografia, dignità della persona, rappresentazioni di vicende giudiziarie e  del pluralismo politico imposto dalla cosiddetta par condicio.