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Industria

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03
Dic

Alluvione non tassare i risarcimenti per le imprese

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b2ap3_thumbnail_alluvione-p.-vittoria20141010_160543.jpgIl Consiglio regionale chiede al Governo di esonerare le imprese colpite dall’alluvione  dalle tasse sui contributi ottenuti a titolo di risarcimento danni. La domanda è stata avanzata da Aldo Siri (Liste Biasotti) attraverso un ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea.

La giunta, quindi, si attiverà presso il ministero dell’Economia e delle Finanze per ottenere, a favore delle imprese colpite dal maltempo, un provvedimento nel quale venga stabilita la non tassabilità dei contributi che saranno erogati alle imprese.

Nel documento si ricorda che molte aziende sono state colpite dall’alluvione sia del 2011 che del 2014 e che, dopo l’alluvione del 1970, una delegazione di commercianti e artigiani ottennero l’emanazione di un decreto governativo che dichiarava non tassabili contributi ricevuti per i danni subiti.

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29
Ott

Salvare il centro stampa San Biagio Genova

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Il nuovo assetto proprietario del "Secolo XIX", recentemente aggregato a quello del quotidiano torinese "La Stampa", rischia di avere pesanti riflessi sul centro tipografico San Biagio Stampa. Per tutelare i lavoratori e l'unità produttiva, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Antonino Miceli (Pd) e sottoscritto da alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza. Il documento impegna la giunta a “attivare un tavolo di trattativa congiuntamente con gli altri enti locali, coinvolgendo organizzazioni sindacali e il gruppo editoriale Sep per ricomprendere nel progetto di aggregazione del nuovo soggetto editoriale con la Stampa anche il centro stampa di Genova”. 

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08
Ott

Contraffazione, difendere piccole imprese e artigiani

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All’unanimità il Consilglio regionale si è schierato a fianco delle piccole imprese e degli artigiani minaccaiti dalla contraffazione. E' stato infatti approvato un ordine del giorno, primi firmatari Gino Garibaldi (Ncd) e Matteo Rosso (FI) e sottoscritto dai capigruppo di maggioranza e minoranza, che impegna la Giunta regionale “a sollecitare il Governo affinché assuma tutte le necessarie azioni per contrastare il fenomeno della contraffazione, ormai globalizzato, che va combattuto con un’azione congiunta a livello nazionale ed europeo".

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04
Giu

Lo stabilimento Agnesi deve avere un futuro produttivo

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b2ap3_thumbnail_marchio-pasta-Agnesi.jpgLa drammatica situazione della Agnesi di Imperia è stata al centro di un incontro fra una delegazione dei lavoratori, i capigruppo e la giunta regionale.  

Al termine l'assemblea regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno. Il documento impegna la giunta a “costituire un tavolo di confronto, presieduto dalla Regione Liguria, con la partecipazione delle altre istituzioni locali, dell’Azienda, dei rappresentanti dei lavoratori, per il rilancio della filiera agro-alimentare del ponente ligure, che veda la produzione della pasta al centro dell’interesse della filiera stessa; a chiedere l’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero dello Sviluppo economico affinché l’importante realtà locale sia tutelata e valorizzata a livello nazionale; a individuare misure economico-finanziarie per il rilancio del settore; affinché la Regione Liguria tuteli e garantisca l’utilizzo produttivo-industriale dell’area su cui sorge lo stabilimento del Pastificio Agnesi”.

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02
Giu

Appello del Consiglio: salvare la Piaggio di Sestri Ponente

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In una delle ultime sedute del Consiglio regionale è stato approvato all’unanimità un ordine sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta “a sostenere nel confronto con la proprietà e con il governo le ragioni sociali e produttive del mantenimento della produzione nello stabilimento di Sestri Ponente”. 

Nel documento si ricorda che il piano industriale presentato da Piaggio comporta una drastica riduzione dell’occupazione e lo svuotamento produttivo del polo genovese disattendendo l’Accordo di programma del 2008. L’ordine del giorno sottolinea che il destino del polo genovese è legato ad una politica nazionale nel settore aeronautico.

Queste istanze sono state accolte nei successivi vertici nazionali del Governo con i vertici della società.

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