Dopo i cambiamenti decisi per la legge quadro sul commercio sono state approvate dal Consiglio regionale due deliberazioni propedeutiche che introducono una serie di nuove norme urbanistiche e relative agli ampliamenti di strutture commerciali, al sub ingresso, ai centri storici, ai parcheggi, ai distributori automatici, all’asporto di alimenti, alla musica dal vivo e agli intrattenimenti, al consumo immediato di alimenti,
Con 21 voti a favore (Centro sinistra e Nuovo Centro Destra) è stato approvato il disegno di legge “Modifiche alle leggi regionali 2 gennaio 2007, n. 1 (Testo Unico in materia di commercio). Forza Italia, Lega Nord e Liste Biasotti non erano presenti in aula per una protesta sulle modifiche apportate allo Statuto della Regione.
La legge trasforma il testo unico in materia di Commercio introducendo semplificazioni alle procedure attualmente vigenti e adeguamenti delle regole che governano il settore alla normativa statale sopravvenuta. In particolare per tutte le zone della Liguria, escluse quelle porzioni di territorio da sottoporre a tutela ( quali, ad esempio, i centri storici), viene previsto che per avviare un’attività commerciale in materia di somministrazione di alimenti e bevande è necessaria solo la della S.C.I.A. (Segnalazione certificata inizio attività).
La legge per il recupero dei sottotetti a fini abitativi cambia. Infatti con 32 voti favorevoli e 1 astenuto (Raffaella Della Bianca, Gruppo misto) è stato approvato il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale numero “4/2001 (Recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti). Come spiegato fra gli altri dall’assessore all’urbanistica Gabriele Cascino, la vecchia legge del 2001 non dava più certezze di applicazione ed era caduta in una situazione di empasse. Sentenze e modifiche di leggi avevano contribuito a rendere il testo inapplicabile. Con il nuovo provvedimento si forniscono maggiori certezze e parametri chiari. Alla legge sono stati apportati alcuni emendamenti proposti dall’assessore all’urbanistica Gabriele Cascino e da Sergio Scibilia (Pd). Respinti alcuni emendamenti presentati da Marco Melgrati (Forza Italia).
Il Consiglio regionale ha approvato alcune varianti al Piano della costa per quanto riguarda Albenga e Genova Pegli. Nel primo caso si prende atto della dismissione di un cantiere navale, nel secondo caso si prefigura un piano di riqualificazione generale della zona con la realizzazione di un porticciolo.