Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a far presente in tutte le sedi istituzionali che le eventuali responsabilità del management di SPEA, unitamente ad un discutibile sistema di controlli di parte ministeriale, non possono ricadere sulle lavoratrici e i lavoratori e inficiare il giudizio sulla loro professionalità e ad attivarsi verso il governo che, nelle more delle concessioni delle autostrade, venga garantita ogni forma di tutela occupazionale, in particolare attraverso opportune clausole sociali, il completo assorbimento dei dipendenti oggi alle dipendenze d SPEA da parte di eventuali nuovi concessionari, avendo tutelando anche il loro inquadramento professionale.
All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno sottoscritto da consiglieri di maggioranza ed opposizione in difesa dei lavoratori di Hanijng Italiy Shipping. Nel documento si rimarca che il gruppo, che conta 104 navi ed era l’ottava compagnia di shipping mondiale, il 31 agosto ha dichiarato bancarotta e da allora è in regime di amministrazione controllata.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Giovanni Lunardon (Pd) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a convocare un tavolo con i sindacati prima del 31 maggio prossimo quando è previsto un incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla situazione di Piaggio Aerospace. Nel documento, inoltre, si chiede che il Governo emani appositi decreti interministeriali, sempre entro fine mese, per rinnovare la Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della società ligure. Gli accordi sottoscritti al ministero nel luglio 2014 prevedono il rinnovo della Cassa integrazione straordinaria in scadenza nel luglio 2016.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini), e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a sollecitare il Governo e il Parlamento perché attuino misure che consentano ai lavoratori precoci (con oltre 41 anni di contributi) di accedere alla pensione al raggiungimento della soglia dei 41 anni contribuivi, senza ulteriori requisiti riguardanti l’età anagrafica e di inviare il documento ai Parlamentari perché sollecitino l’esecutivo a intervenire. La possibilità di andare in pensione solamente considerando gli anni contributivi era stata introdotta dalla legge 14 del 2011 che ha introdotto anche la condizione dell’età anagrafica.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Luca Garibaldi (Pd),che impegna la giunta a “ad attivarsi nei confronti di Fincantieri per chiedere il ripristino delle corrette procedure in materia di erogazione rimborso delle prestazioni previste dal decreto legge 148 del 2015 per lo stabilimento di Riva Trigoso.