«E’ importante commemorare il giorno del Ricordo per sconfiggere la congiura del silenzio, a tutela di una verità che per molti decenni è stata occultata e soffocata e ancora oggi, spesso, è contrastata da negazionismo e riduzionismi inammissibili». Con queste parole il presidente dell’Assemblea legislativa, Francesco Bruzzone ha aperto la cerimonia per la commemorazione del Giorno del Ricordo, che si è svolta al teatro della Gioventù, a Genova, alla presenza di numerosi studenti provenienti da tutta la Liguria.
I giovani liguri nei territori che vissero il dramma delle foibe e dell’esodo dei giuliano-dalmati di lingua italiana. Partecipazione attenta, commozione e dolore nel “toccare con mano” la storia. Il reportage dell’inviato di Erreonline.
Il viaggio nella Venezia Giulia, voluto dal Consiglio regionale per far conoscere ai giovani il dramma delle foibe e dell’esodo ha consentito l’incontro con il console generale d’Italia a Fiume. Renato Cianfarani, che ha risposto a molte domande dei ragazzi, ha spiegato che cosa è cambiato dopo l’ingresso della Croazia nell’Unione Europea, in particolare per la minoranza italiana