Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a presentare all’Assemblea legislativa regionale nella sede competente della I commissione Bilancio, una relazione dettagliata di tutti i trasferimenti statali per la scuola che si vorrebbero confluiti nel Fondo pluriennale per il diritto allo studio scolastico.
«E’ importante commemorare il giorno del Ricordo per sconfiggere la congiura del silenzio, a tutela di una verità che per molti decenni è stata occultata e soffocata e ancora oggi, spesso, è contrastata da negazionismo e riduzionismi inammissibili». Con queste parole il presidente dell’Assemblea legislativa, Francesco Bruzzone ha aperto la cerimonia per la commemorazione del Giorno del Ricordo, che si è svolta al teatro della Gioventù, a Genova, alla presenza di numerosi studenti provenienti da tutta la Liguria.
Con 18 voti favorevoli (maggioranza di Centrodestra e Rete a sinistra) e 9 astenuti (Pd e Mov5Stelle) è stato approvato il “Piano di dimensionamento della Rete scolastica e Piano dell’Offerta Formativa. Il provvedimento stabilisce per l’anno 2016/2017 solo puntuali adeguamenti degli strumenti di pianificazione regionale che confermino il vigente assetto della rete scolastica (formata dalla scuola dell’infanzia, primaria secondaria di primo e secondo grado) e dell’offerta formativa (scuola secondaria di secondo grado).
Molte importanti novità sono previste nel Piano formativo approvato a larga maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio regionale. A Genova viene attivato l’indirizzo “linguistico” presso il “Liceo Classico Colombo”; in provincia della Spezia nel’Istituto Professionale “Einaudi/Chiodo” viene introdotta l’opzione “Produzioni Audiovisive” mentre a Savona nasce nel Liceo “G. Bruno”. la sezione “Arti Figurative”.
E’ stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Lorenzo Pellerano, (Liste civiche per Biasotti presidente) e sottoscritto da gruppi di maggioranza e minoranza, che impegna la giunta a “attivarsi anche in sede di Conferenza stato-regioni affinché vengano reperiti fondi da destinare alle azioni per il sostegno alle scuole di specializzazione in materia sanitaria, se possibile ricorrendo anche a fondi comunitari con l’obbiettivo di istituire un congruo numero di borse di studio da ripartire sulla base del futuro fabbisogno di specialisti nel contesto del Sistema sanitario regionale”.