Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti Presidente) per difendere la Fiera di Genova come sede riconosciuta a livello internazionale del Salone nautico.
Impiegare personale in cassa integrazione e giovani disoccupati della zona, anche attraverso accordi con le ditte appaltatrici, nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso. Lo chiede un ordine del giorno, approvato all'unanimità dal Consiglio regionale, che ha come primo firmatario Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria-Padania) e sottoscritto da consiglieri di maggioranza e minoranza.
Nella foto: una nave militare pronta al varo nel Cantiere di Riva Trigoso
L'Istituto idrografico della Marina deve avere una nuova sede all'interno del porto di Genova. Lo afferma il Consiglio regionale dove è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario Lorenzo Pellerano(Liste civiche per Biasotti presidente) e sottoscritto da capigruppo di maggioranza minoranza, che impegna la giunta ad “attivarsi presso l’Agenzia del demanio centrale affinché vengano quanto prima risolti i problemi burocratici e venga, finalmente firmato l’accordo di programma grazie al quale il fabbricato (ex lavanderia Selom, ndr) verrà consegnato alla marina militare”. Oggi infatti è collocato sulle alture della città, nel popoloso quartiere di Oregina.
Il Consiglio regionale ha approvato alcune varianti al Piano della costa per quanto riguarda Albenga e Genova Pegli. Nel primo caso si prende atto della dismissione di un cantiere navale, nel secondo caso si prefigura un piano di riqualificazione generale della zona con la realizzazione di un porticciolo.