Blue Flower

29
Gen

Programma per pesca e acquacoltura

Inviato il

b2ap3_thumbnail_IMG_1950.JPGIl Consiglio regionale ha approvato la Proposta di deliberazione 112 “Programma regionale della pesca e dell’acquacoltura” 2019-2021. Il documento indica i due obiettivi principali della strategia regionale fino al 2021: la tutela e governance dell’ecosistema marino e la tutela della concorrenza e competitività delle imprese di pesca . Per quanto riguarda il primo obbiettivo il programma prevede politiche della pesca decentrate a livello locale; un regime di pesca differenziato e centrato sulla salvaguardia della piccola pesca costiera; l’utilizzo di strumenti di gestione basati sui piani nazionali e locali per singolo areale di pesca e non solo per la tutela di un singolo stock ittico. Saranno proseguite le attività di sperimentazione avviate nel triennio precedente. 

 

Proseguirà l’azione di sostegno a forme di allevamento sostenibili nell’acquacoltura, come l’allevamento di nuove specie autoctone, la policoltura, l’acquacoltura in siti esposti, compresa l’acquacoltura biologica; verrà sostenuta la diversificazione, attraverso l’ittiturismo, e la trasformazione; verrà sostenuta l’acquacoltura di specie d’acqua dolce, attualmente inesistente sul territorio regionale, e verrà aumentato il potenziale dei siti di acquacoltura, con particolare riferimento alla molluschicoltura e all’acquacoltura off-shore. Per quanto riguarda il secondo obbiettivo il programma conferma il percorso 2015-2018: integrazione con le filiere della trasformazione, conservazione, distribuzione e commercializzazione; valorizzazione e potenziamento di pescaturismo e ittiturismo; attività divulgative e promozionali; affidamento all’impresa ittica di servizi ambientali.  Proseguiranno le iniziative per la  valorizzazione del pescato, il rilancio dei processi di investimento e dell’innovazione tecnologica attraverso forme agevolate di accesso al credito ed ai meccanismi assicurativi; rafforzamento dell'assistenza tecnica e di servizi alle imprese attraverso le associazioni di rappresentanza del settore della pesca e dell’acquacoltura; formazione professionale e informazione; rafforzamento dei programmi di ricerca per la sostenibilità ecologica, economica e sociale delle attività di pesca e di acquacoltura.

 

Ultima modifica il