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23
Mag

Nasce la commissione anti mafia

Inviato il

b2ap3_thumbnail_IMG_1475_20190523-105824_1.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione “Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale. Fra le novità introdotte vi è l’istituzione, a partire dalla prossima legislatura, della VI Commissione fra le commissioni permanenti:  “Antimafia (Protezione del territorio da infiltrazioni mafiose, Contrasto al radicamento dei fenomeni esistenti, Monitoraggio dell’azione di contrasto)”. La Commissione dovrà approfondire la natura delle trasformazioni del fenomeno mafioso sul territorio ligure; analizzare le modalità di difesa del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti mafiosi e l’impatto negativo, sotto i profili economico e sociale, delle attività delle associazioni mafiose sul sistema produttivo; verificare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di criminalità mafiosa e l’adeguatezza delle norme sulla confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo e proporre misure per migliorarne l’efficacia. La Commissione dovrà, inoltre, verificare l’adeguatezza delle iniziative di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali attuate dagli enti territoriali; monitorare i tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli enti locali e proporre misure di prevenzione e contrasto; formulare proposte legislative e amministrative per il coordinamento delle iniziative della Regione e degli enti locali e, infine, proporre iniziative che favoriscano la riprovazione sociale del fenomeno mafioso e che rafforzino la cultura della legalità. 

 

La VI Commissione, infine, dovrà rapportandosi con L’Osservatorio indipendente per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e con il Tavolo della Legalità per la Liguria, consultando anche le organizzazioni ritenute funzionali al raggiungimento delle sue finalità, e presenterà al Consiglio regionale una relazione annuale sulle attività svolte. Le modifiche al Regolamento accrescono e rafforzano le funzioni e i poteri della V Commissione-Controlli sull’attuazione e l’efficacia delle leggi regionali consentendo, così, una maggiore verifica e una valutazione delle politiche regionali, considerato anche che il Consiglio ha aderito al progetto CAPIRE (Controllo delle Assemblee sulle Politiche e gli Interventi regionali). La V Commissione dovrà esaminare periodicamente i progetti di legge assegnati alle Commissioni competenti proponendo anche l’inserimento nei testi di clausole valutative e verificare il rispetto degli obblighi informativi. Fra le altre funzioni è introdotta la promozione di approfondimenti e la divulgazione dei risultati delle proprie attività. I pareri e le proposte della V Commissione saranno allegati al testo inviato dalle Commissioni al Consiglio. Il testo, inoltre, rivede le procedure di trattazione delle iniziative di sindacato ispettivo proprie dell’Assemblea (Interrogazioni e Interpellanze) per renderle più snelle ed efficaci; specifica alcuni aspetti legati alla funzionalità della Giunta delle Elezioni anche allo scopo di velocizzare le procedure, attribuendo ai Consiglieri il dovere informativo circa le cause di incompatibilità e prevedendo la verifica annuale della loro posizione. Definisce, infine, alcune modalità e alcune tempistiche dei lavori dei lavori d’Aula secondo la prassi consolidata.

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