Errelle, la storica pubblicazione del Consiglio regionale, dopo aver abbandonato la stampa per approdare su internet, ora è anche su Twitter e Facebook.
Dopo oltre quarant’anni dall’uscita del primo numero, la rivista dell’Assemblea legislativa della Liguria diretta da Riccardo Caruso conferma quegli stessi obiettivi che la vollero strumento di informazione e comunicazione capace di sviluppare il dialogo tra istituzioni e cittadini.
L’ingresso di Errelleonline nei social network dimostra l’accresciuta attenzione del Consiglio regionale verso i più moderni canali di comunicazione, seguiti soprattutto dai giovani.
Il Consiglio regionale ha eletto a scrutinio segreto i nuovi rappresentanti regionali nel Consiglio di amministrazione del S.I.T.T: sono Maurizio Aiello, Enrico Cimaschi e Alessandro La Pietra.
E' stato approvato all'unanimità, con alcune modifiche richieste dalla maggioranza, un ordine del giorno presentato da Gino Garibaldi (Ncd) teso a salvaguardare i lavoratori delle Tetig srl, la società partecipata totalmente dalla Azienda sanitaria locale n.4 chiavarese, che confluirà nel nuovo assetto societario di Datasiel, destinata a diventare Consorzio o società consortile. Nel documento approvato dall'Assemblea si impegna quindi la giunta a “garantire sul territorio della Asl4, di concerto con la società Datasiel , tenuto conto del sistema informatico in uso alla asl4, l’attuale livello di servizio, inclusi i servizi di ricerca e sperimentazione e a garantire il posto di lavoro a tutti gli attuali occupati della società Tetig e servizi ad essa collegati”
Riordinare il sistema delle partecipazioni regionali, con l’obiettivo di razionalizzare le attività e ridurre i costi, adeguando la normativa regionale a quella nazionale. E’ l’intento della legge “Disposizioni in materia di partecipazioni societarie della Regione” approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.Il provvedimento, teso a semplificare il sistema delle partecipazioni della Regione, rispettando il principio, vigente a livello nazionale, secondo il quale la Regione può mantenere la partecipazione in società private, prevede diverse novità. In particolare si stabilisce che annualmente la giunta regionale verifichi le partecipazioni azionarie dismettendo quelle che non abbiano più le caratteristiche previste dalla legge.