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09
Lug

ErreElle cambia abito e diventa on line

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Carta addio! ErreElle, la storica pubblicazione del Consiglio regionale, abbandona la stampa per approdare su internet

Nata nel 1973, tre anni dopo la costituzione ufficiale delle Regioni come enti autonomi, la rivista ha accompagnato tutta la vita del principale ente della Liguria e del suo “parlamentino”.

Il primo direttore responsabile del periodico, allora in bianco e nero e con una fattura assai austera, è stato Enzo Redivo. Nata come “notiziario del Consiglio regionale” ErreElle  presto si trasformò in una vera e propria rivista. Un impulso decisivo lo diede l’ex onorevole ed ex presidente del Consiglio Angelo Landi  che successe a Redivo come direttore: con la collaborazione del giornalista Giuseppe Marcenaro e dell’infaticabile segretaria di redazione Marisa Traverso,  la trasformò in un vivace strumento di approfondimento politico e di dibattito socio-culturale. A Landi seguirono Rino Vaccaro, Marco Traverso, Umberto Merani e Riccardo Caruso.

Quest’ultimo assunse la direzione della rivista nel 1995, modificandone a più riprese la grafica e i contenuti, raccontando l’evoluzione e l’attività del Consiglio regionale per quasi 20 anni. In questo periodo la rivista è stata accompagnata da altri strumenti di comunicazione come la rivista giuridica Quaderni Regionali, “Liguria Consiglio” , volumi editi come supplemento, video e l’agenzia di stampa internet.

ErreElle, con oltre trecento numeri e quasi quattromila articoli pubblicati, accompagnati da migliaia di foto opera dei migliori reporter, ha raccontato così oltre anni di vita della Liguria: le scelte che l’hanno influenzata, il confronto e il dibattito politico. Sfogliare pagine dei numeri passati, come quelli dedicati alle acciaierie o  a Genova capitale del nucleare italiano, fa rivivere una realtà che non esiste più e aiuta a  comprendere quanto la Liguria e il suo capoluogo siano cambiati.

Qualche curiosità: nel numero 5 del 1983, in copertina c’era un’esplosiva Marylin Monroe in gabbia per evocare un’esplosiva spesa pubblica da mettere sotto controllo.

Negli ultimi tempi molti furono i numeri speciali dedicati all’approfondimento di temi meno legati alla stretta attualità come i cambiamenti climatici, la resistenza, l’olocausto, la Costituzione, ma anche culturali come il cinema e la fotografia. Sempre con un occhio attento alla realtà ligure. Ecco, fra i tanti, alcuni dei temi affrontati con speciali di ErreElle: il difficile futuro dell’energia nucleare, la cultura in Liguria, l’Europa necessaria, lo smantellamento dell’acciaieria di Cornigliano. E poi i parchi, le alluvioni, l’apertura dell’acquario di Genova, i trasporti, la ricerca scientifica.

Dopo un periodo di interruzione delle pubblicazioni, causato soprattutto dalla necessità di contenere i costi, ErreElle adesso ringiovanisce e si adegua ai tempi nuovi della comunicazione che sempre di più si fondano su internet. Articoli brevi racconteranno per flash le leggi e i provvedimenti votati, le scelte e il dibattito politico. Alcuni brevi reportage illustreranno le iniziative e gli eventi che il Consiglio con un occhio di riguardo ai giovani.  

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