Via libera del Consiglio regionale alla Legge di stabilità 2016. Il provvedimento, approvato nell’ultima seduta del 2015 prevede una serie di interventi per ridurre i costi dell’amministrazione: la razionalizzazione degli uffici regionali, degli enti strumentali e delle società in house dovranno conseguire, a partire dal 2017, un contenimento complessivo dei costi non inferiore a 1 milione di euro. Il totale della spesa per studi ed incarichi di consulenza per l'anno 2016 non può essere superiore al complesso degli impegni di spesa assunti nell'anno precedente. Il complesso della spesa per la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, acquisto di buoni taxi, per l'anno 2016, non può essere superiore al 50 per cento degli impegni assunti nell'anno 2011 per le medesime finalità (esclusi i servizi del Corpo Forestale dello Stato e al servizio di Protezione Civile). Stessa riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza. Sono vietate per il 2016 le sponsorizzazioni. Sempre nel settore del contenimento dei costo la spesa per trasferte, effettuate dal personale dirigente e da quello dipendente, per l'anno 2016, non può essere superiore al 60 per cento del complesso degli impegni di spesa assunti nell'anno 2009: a questo scopo verrà privilegiato l’utilizzo di sistemi di videoconferenza. Nuove risorse sono previste dalla regolarizzazioni senza l’applicazione di  sanzioni,  interessi, per le annualità di  tassa automobilistica dal 1999 al 2009, iscritte a ruolo coattivo, purché il versamento sia effettuato entro il 31 ottobre 2016. Per permettere gli interventi di ripristino dei danni provocati dalle ultime alluvioniviene estesa al 2016 la misura sull’imposta addizionale regionale sulla benzina. Sul piano delle agevolazioni viene istituito nello stato di previsione della pesa del bilancio finanziario 2016-2018 il “Fondo di garanzia a valere sul maggior gettito derivante dall’ Irpef” con uno stanziamento di euro 130.000.000  rispettivamente per gli anni 2017 e 2018. E’ istituito anche il Fondo Regionale per le Politiche Abitative (FoRPA), alimentato da risorse del Bilancio regionale, da contributi Statali e dell’Unione europea, a favore dell’ Edilizia Residenziale Sociale ed in particolare di  Edilizia Residenziale Pubblica,  e della riqualificazione e rigenerazione urbana con una riserva prioritaria a favore degli interventi più urgenti di manutenzione ed efficientamento energetico. Inoltre le nuove iniziative produttive intraprese in Liguria nel 2016, che appartengono a categorieeconomiche specifiche che hanno esigenza di rilancio,sono esentate dal pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive per cinque anni. La Regione potenzia il sostegno dell’alta formazione all’estero dei giovani liguri e ne favorisce il rientro nel mercato del lavoro regionale attraverso le  risorse disponibili sul POR FSE 2014/2020. Nel settore dei trasporti viene modificato l’articolo 6 della legge  finanziaria 2010 per consentire l’erogazione delle risorse relative all’acquisto di autobus ai soggetti beneficiari, prendendo in considerazione ulteriori finanziamenti rispetto a quelli già previsti dalla legge regionale 62 del 2009. Centomila euro sono assicurati per il servizio Navebus, un secondo emendamento prevede che, per combattere l’evasione tariffaria nel trasporto pubblico locale su gomma, viene finanziato un progetto sperimentale  per aumentare i controlli relativamente all’area metropolitana. Una quota delle sanzioni  verrà destinata a sostenere il trasporto pubblico su gomma.. Nuovi finanziamenti sono assicurati per i Comuni costieri, sulla base di progetti presentati dalle singole amministrazioni per il rinascimento delle spiagge e interventi per la difesa della costa.

Nell’ultima seduta del 2015 il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016-2018. Per l’esercizio finanziario 2016 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 10 miliardi e 722  milioni circa e di cassa per 18 miliardi e 831 milioni. Sono autorizzati impegni di spesa per 10 miliardi e 722 milioni e pagamenti per 18 miliardi e 831 milioni.Per l’esercizio finanziario 2017 sono previste entrate di competenza per  9 miliardi e 555 milioni e impegni di spesa per 9 miliardi e 555 mila euro.Per l’esercizio finanziario 2018 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 9 miliardi e 539 mila euro  e autorizzati impegni di spesa per la stessa cifra. Le previsioni dei residui attivi e passivi indicate nel bilancio iniziale 2016 si riferiscono a valori stimati prima della chiusura dell’esercizio 2015, per cui i residui effettivi potrebbero risultare con differenze anche notevoli; con il provvedimento di assestamento del bilancio I residui attivi presunti al 31 dicembre 2015 ammontano a 8 miliardi 267 mila 268 euro.I residui passivi presunti alla data del 31/12/2015 ammontano complessivamente a 8.159.854. Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2016 ammontano a 5.293 milioni di cui 4.650 milioni hanno un vincolo di destinazione. 

Con il voto favorevole del centrodestra e quello contrario delle opposizioni di centrosinistra e dei 5 Stelle, il Consiglio ha approvato il disegno di legge “Assestamento al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017.

Come ha spiegato nella relazione di maggioranza Angelo Vaccarezza (presidente della commissione bilancio), «l’assestamento provvede all’aggiornamento del risultato di amministrazione relativo all’esercizio finanziario 2014 rideterminato all’1 gennaio 2015 a seguito delle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e all’applicazione della quota gestita nel corso dell’esercizio».

Complessivamente le variazioni riguardano pochi milioni di euro e intervengono per coprire le spese del personale delle ex province, fondi destinati al Comune di Genova per il trasporto scolastico e dei disabili e il mantenimento del biglietto integrato Amt- Trenitalia fino al 31 dicembre prossimo. Il biglietto integrato era finanziato fino a giugno.

Previsto uno stanziamento di 7 milioni di euro per una nuova legge a favore delle aziende territoriali per l’edilizia e cofinanziamenti regionali ai programmi comunitari. Autorizzato inoltre un nuovo mutuo per finanziare gli interventi di edilizia scolastica, difesa del suolo e sanità.

Il Consiglio ha approvato con 24 voti a favore (maggioranza di centro destra e Pd) 7 voti contrari (Movimento 5Stelle e Rete a sinistra) il Rendiconto 2014.

Il Rendiconto rappresenta la fedele riproduzione delle spese sostenute dall’amministrazione regionale nell’anno precedente. La sua approvazione costituisce il passaggio obbligato per potere procedere con l’assestamento del Bilancio e quindi effettuare eventuali modifiche nei diversi capitoli di spesa. 

Sistemate, prima del termine della legislatura, una serie di partite finanziarie e contabili che coinvolgono unità di spesa per complessivi 230 milioni di euro. Infatti con 21 voti a favore (centro sinistra e Ncd), 7 contrari (FI e Liste Biasotti) e 1 astenuto (Andrea Stimamiglio, Gruppo misto) sono state approvate le variazioni al Bilancio di Previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017. Grazie a nuovi stanziamenti nazionali, vengono destinati 21,8 milioni alle politiche sociali e al fondo per la non autosufficienza.