Ieri mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone ha ricordato l’agente del nucleo sommozzatori della polizia della Spezia Rosario Sanarico, morto durante le ricerche di una donna nel fiume Brenta. «Sento il dovere di esprimere il commosso cordoglio di questa Assemblea per la tragica scomparsa di Rosario Sanarico, ispettore in forza al Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato di La Spezia, caduto all'età di 52 anni nell'adempimento del proprio dovere durante le operazioni di ricerca delle spoglie di Isabella Noventa nella chiusa di Stra. Innumerevoli le missioni di soccorso – ha dichiarato il presidente - cui aveva preso parte, moltissime quelle di recupero.
Al termine di un lungo dibattito il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri del Movimento5Stelle, in cui viene criticata l’impostazione della riforma del Corpo da parte del governo nazionale che penalizza la Liguria e, in particolare, la sezione sommozzatori della Spezia. Il documento sottolinea, al contrario, il ruolo fondamentale svolto dal Corpo dei Vigili del Fuoco per la sicurezza delle persone e del territorio regionale e vengono sottolineate le problematiche, così come erano state denunciate dalle organizzazioni sindacali di categoria nell’audizione della IV commissione del Consiglio regionale: gli stipendi troppo bassi, gli organici bloccati e, ormai, fortemente inferiori alla media europea. Il blocco delle assunzioni, infine, ha determinato il progressivo invecchiamento degli operatori: l’età media è intorno ai 50 anni.
Il Consiglio regionale ha approvato con consenso unanime un ordine del giorno, licenziato all’unanimità dalla IV commissione, Ambiente-Territorio, presieduta da Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area Popolare), contro la chiusura del Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco della Spezia. Il documento impegna la giunta ed il presidente «affinché si adoperino per mantenere attivo ed effettivo il presidio del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco della Spezia, prendendo in considerazione le proposte formulate dallo stesso Gruppo sommozzatori e dalla Organizzazioni sindacali audite in IV commissione». Nel documento si rimarca che il Golfo della Spezia è uno tra i più importanti bacini di utenza dei natanti da diporto a livello nazionale e che attualmente l’affluenza turistica, derivante dall’arrivo di grosse navi da crociera, è in forte espansione. Si sottolinea inoltre che alla Spezia opera uno dei porti mercantili più importanti a livello nazionale, anche come volume di merci movimentate. Si mette inoltre in rilievo che la provincia spezzina «è attraversata dai più importanti fiumi della regione: il Vara ed il Magra che hanno storicamente, purtroppo, dato origine ad uno degli eventi alluvionali più disastrosi di questa regione: l’alluvione dell’ottobre 2011». Ed infine si ricorda che nella provincia della Spezia ci sono importanti parchi marini: il Parco nazionale delle Cinque Terre ed il Parco regionale marino di Portovenere.
Il presidente della commissione Ambiente Territorio, Costa, ha rimarcato che «Di fronte ai problemi reali del territorio, la politica è riuscita ad unirsi, a non dividersi».
Ieri mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone ha ricordato l’agente del nucleo sommozzatori della polizia della Spezia Rosario Sanarico, morto durante le ricerche di una donna nel fiume Brenta. «Sento il dovere di esprimere il commosso cordoglio di questa Assemblea per la tragica scomparsa di Rosario Sanarico, ispettore in forza al Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato di La Spezia, caduto all'età di 52 anni nell'adempimento del proprio dovere durante le operazioni di ricerca delle spoglie di Isabella Noventa nella chiusa di Stra. Innumerevoli le missioni di soccorso – ha dichiarato il presidente - cui aveva preso parte, moltissime quelle di recupero. 