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Ambiente

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02
Ott

Amiu e Ponte Morandi

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b2ap3_thumbnail_bidoni-rumenta-2--piccola_20191002-133302_1.jpgE stata approvata all’unanimità la mozione 217, presentata da Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria), che impegna la giuntaad attuare misure urgenti per l’erogazione del servizio pubblico di raccolta, avvio a recupero e smaltimento rifiuti e ad attuare le richieste per la continuità del servizio,  compromesso sia per la mancanza di scarichi propri AMIU, che per la mancanza di punti di conferimento di società che operano nella filiera della raccolta differenziata e site in “zona rossa” (Ecolegno; ReVetro). 

 

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18
Set

Censimento amianto

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b2ap3_thumbnail_ingresso-aula-2-piccola_20190918-094610_1.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 249, presentata da Fabio Tosi (Mov5Stelle) e sottoscritta da tutti i componenti del gruppo, che impegna la giunta ad organizzare un censimento sulla presenza di amianto nella regione proseguendo le attività avviate da ALiSa; a proseguire con assoluta priorità l’informatizzazione delle schede di autonotifica e di aggiornamento e degli adempimenti cui sono soggette le imprese; a proseguire con il completamento dell’organico tecnico nella struttura di Igiene e Sanità delle ASL addetta agli accertamenti ispettivi, eseguiti dopo segnalazioni ed esposti, ed agli accertamenti sui materiali in modo da far fronte alle richieste inevase presentate alle ASL. 

 

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06
Ago

Efficienza energetica edifici

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b2ap3_thumbnail_IMG_4361_20190806-100700_1.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge 247 presentata da Luca Garibaldi,  “Misure regionali per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica e privata”. Con questo provvedimento la Regione introduce una procedura di semplificazione per gli interventi nelle singole unità abitative in modo da facilitare gli interventi di efficientamento energetico dall’interno, attraverso una semplificazione dei regimi di tolleranza nelle altezze e negli spazi esistenti in modo tale da consentire un salto di almeno due classi energetiche negli edifici, oltre al rispetto dei requisiti di prestazioni energetiche previsti dalla norma nazionale.  La legge prevede, in particolare, la presentazione di un Attestato di prestazione energetica (APE) prima dell’intervento accompagnato da un progetto che descriva gli interventi ipotizzati per i quali si chiede l’attivazione del regime di tolleranza sulle altezze e sulle misure esistenti, cos’, la realizzazione e il miglioramento misurato di classe energetica. 

 

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24
Lug

Bonifica Ilva Cornigliano

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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione, presentata da Giovanni Lunardon e sottoscritta dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta ad assumere le iniziative più opportune affinché l’Intesa del 2005 sul superamento della lavorazione a caldo nello stabilimento siderurgico di Cornigliano venga attuata nella sua interezza, in un quadro di certezza delle competenze e delle risorse disponibili, per procedere al più presto alla realizzazione delle opere di bonifica della ex centrale termica dell’ILVA. Nel documento si ricorda che la ex centrale termica occupa una superficie di circa 13.000 metri quadrati che si raddoppiano con lo spazio occupato dai piazzali circostanti mentre all’interno sono ancora presenti coibentazioni, quadri elettrici e altri manufatti industriali contenenti fibre di amianto.

 

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24
Lug

Accordo di programma Ilva

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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione, presentata da Alice Salvatore e sottoscritta da tutti i componenti del gruppo, che impegna la giuntaa confermare la validità dell’accordo di Programma per lo stabilimento Ilva di Cornigliano; a confermare ed avviare al più presto la riqualificazione della delegazione genovese e a condividere con la cittadinanza ed i lavoratori gli scenari futuri. Nel documento si ricorda che l’accordo di Programma, vigente dal 2005, viene considerato un esempio in Italia di riambientalizzazione con il superamento della “siderurgia a caldo” del sito ILVA di Genova, tramite un patto tra città ed industria.

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