Eliminare le barriere nella comunicazione: una legge a tutela dei non udenti
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Angelo Vaccarezza (FI) che impegna la giunta ad attivarsi con una legge adeguata che tuteli il diritti dei sordi. In particolare il capogruppo di FI impegna il Presidente e la Giunta ad attivarsi per approvare una normativa regionale che favorisca l’eliminazione di ogni possibile barriera nella comunicazione, che garantisca l’accessibilità ai servizi pubblici, dall’ambito socio-sanitario a quello culturale, dai trasporti al dibattito politico. Nel documento si ricorda che tre Regioni italiane (Piemonte, Lazio ed Abruzzo) hanno già approvato fra il 2012 e il 2015 altrettante leggi volte a riconoscere e promuovere la Lingua dei segni italiana nelle scuole e negli uffici pubblici.
Angelo Vaccarezza (FI) ha presentato l’ordine del giorno ricordando che a livello nazionale la Lingua dei segni non è riconosciuta: «Noi – ha aggiunto - siamo una Regione virtuosa che fa una cosa che altri non hanno fatto. Il nostro sogno è che chi insegna conosca la lingua dei segni, il nostro sogno è permettere alle persone sorde di vivere in un mondo dove la loro lingua è studiata e attuata, si tratta di una rivoluzione culturale non solo normativa». Vaccarezza ha annunciato in aula che il dibattito sull’ordine del giorno, ripreso dalla diretta televisiva, era “tradotto” ne linguaggio dei segni: «E vogliamo che questo diventi la normalità».
L’assessore alla sanità, Sonia Viale, ha accolto favorevolmente la proposta, assicurando l’impegno della giunta per reperire le necessarie coperture economiche.
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