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25
Feb

No alla violenza di piazza

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 Via libera dal Consiglio regionale all’ordine del giorno presentato da Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini) che chiede alla giunta di condannare pubblicamente “qualsiasi forma di violenza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave rischio che deriva anche dalla tolleranza di comportamenti eversivi”. Nel documento, inoltre,  si impegna la giunta ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali per chiedere al Governo italiano di prendere in considerazione la possibilità di equiparare la violenza di piazza al terrorismo politico vero e proprio. 

Stefania Pucciarelli ha chiesto di  inviare l’ordine del giorno a tutti i Parlamentari affinché sollecitino il Governo ad agire immediatamente condannando tutte violenze e le intimidazioni politiche. Secondo il consigliere la violenza di piazza è definibile come una forma embrionale di terrorismo politico e negli ultimi anni, in Italia, si è sviluppato un moto violento e difficilmente controllabile, che ingloba realtà marginali e degradate della società che hanno abbandonato la loro vocazione comunitaria per un attivismo politico estremo. Nell’ordine del giorno viene ricordato fra gli episodi più allarmanti quanto accaduto domenica 8 novembre a Bologna quando, in concomitanza di una manifestazione del centrodestra organizzata dalla Lega Nord, si sono verificati sabotaggi alle linee dell’Alta Velocità, scontri tra manifestanti ostili ai leader della coalizione e polizia, esplosioni di bombe carta, incendi dolosi e vandalismi all’arredo urbano.

 

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