No al gioco d'azzardo online fra i bimbi
Il Consiglio regionale si impegna per contrastare la diffusione fra i minori di applicazioni che simulano il gioco d’azzardo. Ieri l’Assemblea ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Alessandro Puggioni (Lega Nord Liguria-Salvini) e sottoscritta anche da altri componenti del suo gruppo, che chiede alla giunta di adottare tutte le misure protettive, fra cui campagne di sensibilizzazione destinate ai genitori, contro i contenuti di alcune applicazioni per smartphone e tablet, contro le scommesse per smartphone, contro i ticket redemption destinati ai minori.
Puggioni ha spiegato che da alcuni mesi sono disponibili oltre 2000 app per smartphone e tablet che appaiono adatte ai bambini perché sono colorate e la veste grafica è molto accattivante ,in realtà si tratta di simil slot machine. Trenta di queste app sono espressamente destinate ad un pubblico di bambini di età tra i 4 e gli 8 anni. La creazione, la distribuzione e l’uso di queste applicazioni è stata notevole nel giro di poche settimane e ciò presagire che si tratti di un fenomeno in piena espansione. La rete offre la possibilità di scommesse virtuali, il cui fenomeno ha assunto le caratteristiche di un vero e proprio boom tra i ragazzi degli istituti superiori che usano le carte di credito ricaricabili. Un altro fenomeno in rapida e preoccupante diffusione tra i minori è il “ticket redemption”, cioè apparecchi identici alle slot, ma abilitati a distribuire ticket per giocare nuovamente: invece del denaro essi prevedono la possibilità, casuale, di convertire gli stessi ticket accumulati in premi di diversa natura. Nel documento si ricorda che il gioco d’azzardo è vietato ai minori dall’articolo 110 del Testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e la Regione Liguria il 30 aprile 2012 ha approvato la legge “disposizione per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico.
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