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04
Dic

Tutelare i lavoratori CoopService

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b2ap3_thumbnail_ingresso-aula-piccola_20191204-151248_1.jpgIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Francesco Battistini (Linea condivisa) che impegna la giunta ad avviare in tempi rapidi un tavolo di ccordinamento tecnico-politico per individuare la soluzione per garantire agli OSS che prestano servizio presso le strutture della Asl5 la continuità occupazionale; a verificare e relazionare, nel tavolo, anche acquisendo un parere preventivo della Corte dei Conti, la possibilità di allestire una società “in house” per l’erogazione dei servizi sanitari in cui far confluire il servizio di logistica alberghiera, come previsto nell’appalto attuale con CoopSeervice e Asl5. Tale azienda dovrà essere formata da capitale interamente pubblico e con un unico socio: Asl5. Essa subentrerà all’appalto attuale con CoopService e, in virtù di questo, dovrà assorbite il personale attraverso la clausola di salvagurdia occupazionale. 

 

I servizi verranno erogati solo ed esclusivamente in favore di un unico socio. Nel documento, inoltre, si impegna la giunta a verificare la possibilità concreta di un intervento in Parlamento per garantire la continuità occupazionale degli  OSS della Asl 5 analizzando gli emendamenti proposti e la soluzione di un’assunzione per via diretta nella Pubblica amministrazione e in un servizio gestito in ambito regionale come il servizio sanitario regionale. L’ordine del giorno prevede anche una legge ad hoc per risolvere la questione occupazionale che si andrà a creare e, dunque, evitare il concorso in Asl5 e di verificare la possibilità di redigere un progetto di legge in Parlamento che consenta di applicare la clausola di salvaguardia sociale nella pubblica amministrazione per le internazionalizzazione dei servizi fino a quel momento appaltati a terzi.

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